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Il primo posticipo di questa 37ª giornata di Serie A è una delle partite più importanti della stagione: quella tra Milan e Atalanta potrebbe essere decisiva in ottica scudetto per i rossoneri, davanti all’Inter di appena due punti. Al Diavolo bastano quattro punti in questi ultimi 180 minuti, ma se i cugini nerazzurri non dovessero vincere entrambe le gare, ne basterebbero anche meno. Il club di via Aldo Rossi vincerebbe lo scudetto anche arrivando a pari punti grazie agli scontri diretti favorevoli.
Milan-Atalanta: cronaca primo tempo
Già nel primo minuto la partita è vivace, con continui ribaltamenti di fronte e il Milan ha subito la prima occasione, annullata dalla difesa dell’Atalanta. Il pubblico sugli spalti percepisce l’importanza di questa partita ed è completamente immerso nella partita: ad ogni azione, i tifosi rossoneri applaudono gli undici in campo. Al 10° minuto, i nerazzurri rispondono presente, con un contropiede di Zappacosta, che percorre tutta la fascia e serve Pasalic, il quale non trova però la porta. Al 17° è Theo Hernandez che prova ad inserirsi nell’area della Dea ma viene rapidamente bloccato dai difensori. Al 22° Muriel riparte verso la porta difesa di Maignan ma il colombiano, dopo essere stato fermato, si accascia al suolo facendo cenno di non stare bene: problemi ai flessori e interviene lo staff medico.
A differenza dei primi 5 minuti di gioco, la partita risulta essere decisamente meno dinamica, con le due squadre che commettono spesso qualche errore. Le ripartenza degli orobici fanno particolarmente male alla fascia destra del Milan: Zappacosta riesce sempre a mettersi alle spalle Calabria e ad entrare in area di rigore. Il primo squillo arriva al 31°, dove l’Atalanta arriva alla conclusione con Muriel, bloccata dal portiere del Diavolo. Rispondono però i meneghini alzando il baricentro e presentandosi più frequentemente nei pressi della porta di Musso. Continuano ad arrivare le conclusioni dei rossoneri, ma terminano sempre fuori dallo specchio, come quella di Leao al 42°. Appena un minuto dopo Giroud reclama un calcio di rigore in suo favore, che, in realtà, il direttore di gara Orsato non concede, giusto il suo giudizio. Termina poco dopo il primo tempo.
Milan-Atalanta: cronaca secondo tempo
Appena iniziata la ripresa, è l’Atalanta ad attaccare, con il solito Zappacosta, la cui conclusione finisce appena alta sulla traversa dopo una deviazione. Pioli, tecnico del Milan, comincia a muovere la panchina: pronti ad entrare Rebic e Messias che prenderanno il posto di . Ottimo lo strappo di Theo Hernandez che riesce a mettere in difficoltà Koopmeiners, ammonito il centrocampista nerazzurro. Lo stesso terzino calcia poi da distanza siderale, ma il pallone termina appena a lato, illudendo il pubblico del Meazza. Leao ribalta subito la situazione, partendo in un contropiede micidiale: non possono nulla Koopmainers e Musso, con il pallone che passa proprio sotto le gambe di quest’ultimo. Sospetto il contatto che ha causato diverse proteste nelle fila dei bergamaschi: arbitro e var giudicano l’episodio regolare.
L’Atalanta però non vuole cedere e torna all’attacco grazie anche a Duvan Zapata. La partita si innervosisce e il direttore di gara ammonisce Franck Kessié in seguito ad un fallo. Gli orobici continuano a spingere alla ricerca del gol del pari, che li porterebbe concretamente in lotta per l’Europa. Devastante la progressione di Theo Hernandez al 75°: dopo il recupero di Krunic, il terzino francese si lancia verso la porta difesa da Musso, seminando tutti i suoi avversari e dribblandone anche un paio, mettendo il pallone in rete per il 2-0 del Milan. I due allenatori effettuano gli ultimi cambi, nel tentativo di difendere il risultato da un lato, e di recuperare dall’altro. All’85° Rebic prova a sfondare la difesa della Dea, ma Musso esce bene ed evita il 3-0. Si ribalta subito il campo, ma il tiro di Zapata viene ancora intercettato e termina in angolo. Triplice fischio da parte di Orsato: adesso ai rossoneri manca un punto per conquistare il tricolore.
Pagelle Milan
Maignan 6
Calabria 6,5 (80′ Florenzi s.v.)
Kalulu 6,5
Tomori 6
Theo Hernandez 7
Tonali 6,5 (63′ Bennacer 6)
Kessié 6
Saelemaekers 5,5 (55′ Messias 6)
Krunic 6 (80′ Bakayoko s.v.)
Leao 6,5
Giroud 5,5 (55′ Rebic 5,5)
Pagelle Atalanta
Musso 6
De Roon 6
Palomino 6 (80′ Scalvini s.v.)
Djmsiti 6(80′ Demiral s.v.)
Hateboer 6
Pessina 5,5 (70′ Boga 6)
Freuler 6
Zappacosta 6,5
Koopmeiners 6
Pasalic 5,5 (55′ Malinovskyi 6,5)
Muriel 5,5 (55′ Zapata 6)
