Sono servite due stagioni al Lecce per ritrovare la Serie A. La formazione pugliese ha vinto il campionato di Serie B e conquista la promozione diretta nella massima serie italiana. Una promozione meritata per la costanza mantenuta dai giallorossi nel corso del campionato, restando sempre nelle zone alte della classifica. Il Lecce aveva ottenuto l’ultima promozione in Serie A classificandosi al secondo posto, alle spalle del Brescia, nel campionato cadetto 2018/2019.
La permanenza nella massima divisione italiana durò solo un anno: il Lecce arrivò terzultimo e retrocesse immediatamente in Serie B. Tornata nella serie cadetta, la formazione salentina andò subito vicina al ritorno in Serie A. Si classificò quarta, conquistando la semifinale del play off. Fu, però, sconfitta nel doppio confronto con il Venezia, che ottenne poi la promozione in finale ai danni del Cittadella. Ma il Lecce non ha mollato e, un anno dopo, ha potuto festeggiare la promozione diretta in Serie A.
Dall’inizio complicato alla prima striscia di vittorie consecutive
Il Lecce inizia la nuova stagione con il cambio in panchina. Marco Baroni prende il posto di Eugenio Corini. Il percorso non comincia nel migliore dei modi, con la sconfitta alla prima giornata sul campo della Cremonese col punteggio di 3-0. Seguiranno, poi, due pareggi: il primo in casa con il Como, il secondo in trasferta con il Benevento. Il primo punto di svolta arriva nella quarta giornata. La squadra di Baroni conquista il primo successo in campionato, battendo in rimonta l’Alessandria. Il gol vittoria arriva al 96′ e porta la firma di Massimo Coda, giocatore che si rivelerà fondamentale nel prosieguo della stagione.
Da quel momento in poi il Lecce comincia a assimilare l’idea di calcio del proprio allenatore ed a macinare punti. Sono quattro i successi consecutivi dei pugliesi. Dopo la vittoria sull’Alessandria, ne arrivano due in trasferta, contro Crotone e Cittadella, e quella importante in casa contro il Monza con il punteggio di 3-0. Con questa striscia di quattro vittorie di fila, il Lecce si porta per la prima volta nelle parti alte della classifica e inizia a rincorrere la promozione in Serie A.
Prima volta in vetta e testa a testa con la Cremonese
Il campionato è combattuto, con tante squadre nelle prime posizioni racchiuse in pochi punti. Il Lecce raggiungerà per la prima volta la testa della classifica alla ventesima giornata. In quell’occasione la formazione giallorossa si impose al Via del Mare per 2-1 contro la Cremonese. Un successo arrivato nei minuti di recupero, grazie all’autorete di Caleb Okoli. Il Lecce scavalca il Pisa in classifica e si prende il primo posto con 40 punti.
Arriva, poi, una piccola frenata. Dopo la vittoria contro la squadra grigiorossa, il Lecce ottiene tre pareggi consecutivi. Alla ventitreesima giornata, la squadra di Baroni viene fermata in trasferta sull’1-1 dall’Alessandria. La Cremonese batte in casa il Parma per 3-1 e si prende il primo posto. Il primato dei lombardi, però, dura poco. Nella giornata successiva il Lecce torna alla vittoria, battendo in casa il Crotone per 3-1 grazie alla doppietta di Massimo Coda e la rete di Gabriel Strefezza, gli uomini chiave della promozione. La Cremonese, invece, pareggia sul campo del Perugia e subisce il controsorpasso della formazione salentina.
Quattro pareggi: promozione in pericolo?
All’inizio della ventottesima giornata il Lecce guida ancora la classifica con un punto di vantaggio sul Brescia. Comincia, però, un momento complicato in cui la squadra di Baroni non riesce più a vincere. Sono ben quattro i pareggi consecutivi: tre in trasferta con Perugia, Cosenza e Parma, ed uno casalingo con il Brescia. I soli quattro punti conquistati fanno scivolare il Lecce fino al quarto posto. Con questa situazione di classifica, la squadra giallorossa avrebbe perso la promozione diretta e sarebbe stata costretta a passare dai play off.
Rush finale: dallo spavento alla grande festa
Il Lecce si dimostra una squadra solida e riesce a risollevare la testa ancora una volta. La formazione giallorossa infila tre vittorie consecutive: due di misura in casa contro Frosinone e Spal, una in trasferta contro la Ternana. A quattro giornate dalla fine del campionato la squadra pugliese ritorna in testa alla classifica. Dopo la sconfitta con la Reggina e la vittoria sul Pisa, il Lecce si presenta alla penultima giornata con il primo match point. Con una vittoria sul Vicenza, sarebbe stato certo della promozione in Serie A.
Allo Stadio Romeo Menti i padroni di casa, invece, hanno bisogno di un successo per continuare a sperare di non retrocedere direttamente in Serie C. A passare in vantaggio, alla metà del secondo tempo, è proprio il Lecce grazie alla rete di Gabriel Strefezza. Una rete che scatena l’apoteosi dei tifosi giallorossi: Arrivano due petardi in campo, vicino al portiere dei veneti Nikita Contini che è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. La partita verrà interrotta e l’arbitro concederà quindici minuti di recupero. Il Vicenza la ribalta, rimandando la festa dei pugliesi all’ultima giornata. Per non dipendere dai risultati degli altri, il Lecce deve vincere con il Pordenone già retrocesso. La partita è meno facile di quanto si pensasse, ma i giallorossi riescono a trionfare con la rete di Zan Majer: primo posto e promozione diretta in Serie A.
L’artefice della promozione ha un nome: Marco Baroni
Dopo il doppio confronto perso contro il Venezia nella semifinale del play off dello scorso anno, il Lecce ha deciso di separarsi da Eugenio Corini e di affidare la panchina a Marco Baroni. Il tecnico di Firenze ha preso in mano una squadra reduce da una grande delusione, ha lavorato sulla testa dei giocatori ed ha riportato la formazione giallorossa in Serie A. Il Lecce ha chiuso il campionato con la miglior difesa, con sole 31 reti incassate. L’allenatore dei pugliesi, grazie al lavoro svolto, ha meritato il rinnovo di contratto per un altro anno. Baroni avrà la possibilità di rilanciarsi nella massima serie italiana, dopo le esperienze negative sulle panchine di Benevento e Frosinone.
Coda-Strefezza, la coppia più prolifica: 34 reti in due
Tra i migliori giocatori della stagione del Lecce non può che esserci Massimo Coda. Il bomber di Cava de’ Tirreni ha concluso il campionato in testa alla classifica marcatori realizzando 20 reti. Un traguardo raggiunto anche lo scorso anno, quando ne segnò 22. L’attaccante giallorosso è un vero e proprio veterano della Serie B e i suoi gol hanno trascinato il Lecce in Serie A. In occasione della sfida dello scorso marzo contro l’Ascoli, Coda ha realizzato una doppietta diventando il miglior marcatore del club pugliese nella serie cadetta: i gol totali sono 42. Adesso il centravanti classe 1988 avrà ancora una possibilità di dimostrare il suo valore nella massima serie italiana, con la speranza che possa andare meglio rispetto alle avventure con Parma e Benevento.
Acquistato la scorsa estate dalla Spal per circa mezzo milione di euro, Gabriel Strefezza si è calato subito nella realtà Lecce. L’esterno brasiliano, cresciuto nel Corinthians, ha infiammato il Via del Mare con le sue giocate ed i suoi dribbling. Il talento classe 1997 si è scoperto essere anche un goleador. Nelle 35 partite disputate in campionato ha realizzato ben 14 reti: meglio di lui ha fatto solo proprio Coda in tutta la Serie B. La promozione in Serie A del club salentino passa proprio dai gol della coppia Coda-Strefezza: i due hanno segnato 34 delle 59 reti realizzate dal Lecce in tutto il campionato.
Dalle tenebre alla grande gioia: Sticchi Damiani prepara il ritorno in Serie A
Il Lecce è caduto nel baratro dopo la stagione 2011/2012. Prima la retrocessione in Serie B, poi la condanna per illecito sportivo che ha costretto il club salentino a ripartire dalla Lega Pro. Nel 2017 Saverio Sticchi Damiani è diventato presidente ed è stato autore di una storica doppia promozione: dalla Serie C alla Serie B alla fine della stagione 2017/2018, dalla Serie B alla Serie A al termine della stagione 2018/2019. L’obiettivo è quello di fare meglio dell’ultima volta e restare il più possibile nella massima divisione italiana. Il primo passo è stato la conferma sulla panchina di Marco Baroni, che ha rinnovato per un altro anno. Ora è il momento di costruire, con l’ausilio di Pantaleo Corvino, una rosa competitiva e di regalare ad una città come Lecce le emozioni che merita di vivere.