Roma, Wijnaldum in arrivo: le soluzioni di Mourinho a centrocampo

La Roma si prepara ad accogliere Wijnaldum: ecco le possibili soluzioni di Mourinho a centrocampo per la prossima stagione

Gabriele Turchetti A cura di Gabriele Turchetti
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Il primo anno sulla panchina della Roma di Josè Mourinho e la vittoria della Conference League hanno infiammato la sponda giallorossa della Capitale. La nuova proprietà ed il tecnico portoghese hanno portato grande entusiasmo tra i tifosi, i quali aspettano con ansia l’inizio della nuova stagione. Anche perchè la Roma ha in rosa un Paulo Dybala in più. Il fuoriclasse argentino, dopo essersi svincolato dalla Juventus, ha deciso di proseguire la propria carriera con la squadra capitolina. Prima di lui era arrivato un altro profilo internazionale del calibro di Nemanja Matic. Adesso, la Roma sarebbe pronta ad accoglierne un altro. Georginio Wijnaldum, esubero del Paris Saint-Germain, sta per diventare un nuovo giocatore giallorosso. Con l’arrivo anche dell’olandese, la squadra di Mourinho non può più nascondersi e punterà alla qualificazione in Champions League, o addirittura a qualcosa di più. Le soluzioni a centrocampo per il tecnico lusitano sono aumentate e le scelte di formazione potranno essere diverse la prossima stagione.

Esultanza Roma @Image Sport
Esultanza Roma @Image Sport

Roma, il passaggio dal 4-2-3-1 al 3-4-2-1 e 3-5-2

Al suo primo anno sulla panchina della Roma, Josè Mourinho decise di iniziare la stagione con il 4-2-3-1. Davanti alla difesa i prescelti del tecnico portoghese erano quasi sempre Bryan Cristante e Jordan Veretout. La linea dei tre trequartisti era composta da Nicolò Zaniolo sulla sinistra, Henrikh Mkhitaryan sulla destra e Lorenzo Pellegrini alle spalle di Tammy Abraham. Intorno alla metà del girone d’andata, mister Mourinho scelse di passare alla difesa a tre per ricercare un maggior equilibrio, che alla lunga sembra esser stato trovato. Diversi sono stati i moduli utilizzati dal portoghese, a partire dal 3-4-1-2. In quel caso il jolly era capitan Pellegrini, che poteva agire sia alle spalle dei due attaccanti sia tra i due davanti alla difesa.

Tra le varie soluzioni provate da Mourinho c’è stata anche quella del 3-5-2. In questo caso il faro del centrocampo della Roma rispondeva al nome di Bryan Cristante, perno centrale davanti alla difesa. Nel ruolo di mezzali si sono alternati in molti. La coppia principale è stata costituita da Henrikh Mkhitaryan, che anche se giocava fuori ruolo era il giocatore in grado di ribaltare il fronte velocemente, e Sergio Oliveira, prelevato dalla Roma a gennaio in prestito dal Porto e non riscatto quest’estate. In alcuni casi l’ex allenatore del Tottenham ha schierato nel ruolo di mezzala anche Lorenzo Pellegrini, ma poi ha preferito avanzarlo e farlo giocare leggermente più arretrato rispetto a Tammy Abraham. Mourinho sembra aver trovato definitivamente la quadra con il 3-4-2-1. In mezzo al campo si alternavo due tra Cristante, Mkhitaryan e Sergio Oliveria, mentre il compito di supportare in attacco l’inglese veniva affidato al capitano della Roma ed a Nicolò Zaniolo. Questo potrebbe essere il modulo con cui la Roma dovrebbe iniziare la stagione.

Matic, Roma
Matic, Roma

Roma, 3-4-2-1: centrocampo fisico o qualitativo?

Nelle prime uscite stagionali in amichevole la Roma di Josè Mourinho è scesa in campo con il 3-4-2-1. In occasione della gara contro lo Sporting Lisbona il tecnico portoghese ha fatto giocare dal primo minuto Nemanja Matic sul centro sinistra e Bryan Cristante sul centro destra. Un centrocampo molto fisico, con due giocatori dotati anche di un ottimo piede. Nella vittoria contro il Tottenham, invece, il numero quattro giallorosso è stato affiancato da Lorenzo Pellegrini, che ha fatto scivolare in panchina il centrocampista serbo. Il capitano della Roma è stato arretrato in modo tale da poter schierare sia Paulo Dybala che Niccolò Zaniolo alle spalle di Tammy Abraham. Con l’arrivo di Georginio Wijnaldum, Mourinho potrebbe pensare ad una soluzione di maggiore qualità, schierando l’ex Liverpool vicino a Pellegrini e lasciando invariato il fronte offensivo. Un’ipotesi, però, che difficilmente si concretizzerà perchè la Roma perderebbe molto a livello fisico, oltre al fatto che Wijnaldum gioca da mezzala.

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Georginio Wijnaldum con la maglia dell'Olanda
Georginio Wijnaldum con la maglia dell’Olanda

Roma, 3-5-2: Pellegrini e Wijnaldum mezzali

Una scelta più consona che permetta a Josè Mourinho di mandare Georginio Winjaldum in campo potrebbe essere quella di schierare la Roma con il 3-5-2. In questo caso il tecnico portoghese dovrebbe decidere chi tra Bryan Cristante e Nemanja Matic vada ad occupare il ruolo centrale. Le posizioni di mezzali andrebbero, invece, a Lorenzo Pellegrini, che è il jolly dell’ex allenatore del Tottenham, e il neo arrivato Georginio Wijnaldum. Quello è il ruolo vero e proprio dell’olandese, che grazie alla sua capacità nei tempi di inserimento può arrivare ad essere pericoloso dentro le aree di rigore avversarie. Davanti ci sarebbe uno tra Paulo Dybala e Nicolò Zaniolo, con il primo che sembra partire favorito anche perchè l’italiano non sarebbe certo della permanenza, a fare da spalla a Tammy Abraham.

Esultanza Pellegrini - Roma
Esultanza Pellegrini – Roma

Roma, 4-2-3-1: ritorno alle origini

Come detto in precedenza, Josè Mourinho ha iniziato la sua avventura sulla panchina della Roma proponendo il 4-2-3-1. Lo Special One potrebbe pensare di tornare a questo modulo, schierando un attacco stellare. Davanti la linea difensiva dei quattro, potrebbero agire Nemanja Matic e Bryan Cristante, in modo tale da dare fisicità e soprattutto copertura. I quattro elementi del reparto offensivo farebbero stropicciare gli occhi ai tifosi della Roma. Sulla sinistra Mourinho potrebbe posizione il capitano Lorenzo Pellegrini, mentre sulla destra Nicolò Zaniolo. Al centro, invece, ci sarebbe Paulo Dybala a supporto di Tammy Abraham. Un attacco che, almeno sulla carta, potrebbe regalare tante gioie ai tifosi giallorossi. Questo tipo di formazione, però, potrebbe portare ad un eccessivo sbilanciamento in attacco. Inoltre, Mourinho non sembra essere intenzionato, per il momento, a tornare alla difesa a quattro.

Abraham e Dybala, Roma
Abraham e Dybala, Roma

Roma, 4-3-2-1: fantacalcio o realtà?

Nemanja Matic, Paulo Dybala e Georginio Wijnaldum. I primi due sono già due nuovi giocatori della Roma. Il terzo è sempre più vicino. Saranno loro tre, per ora, i tre acquisti di grande livello della società giallorossa in questa finestra di calciomercato. E allora perchè non sognare ed ipotizzare una formazione della Roma che veda i top players di Josè Mourinho in campo tutti insieme, ognuno nel proprio ruolo. Il modulo sarebbe quello del 4-3-2-1, definito anche “ad albero di Natale”. Il perno centrale del centrocampo a tre sarebbe l’ex Manchester United, con al fianco Lorenzo Pellegrini sulla sinistra e Wijnaldum sulla destra. Alle spalle dell’unica punta Tammy Abraham, agirebbero Paulo Dybala e Nicolò Zaniolo. Sulla carta sarebbe una Roma fortissima, ma sarà difficile vedere una formazione di questo tipo in campo.

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