Sabato 27 agosto a partire dalle ore 18:30 andrà in scena uno dei grandi classici del nostro campionato. All’Allianz Stadium di Torino si affronteranno la Juventus e la Roma. Dopo due giornate di Serie A la formazione giallorossa si trova a punteggio pieno, avendo vinto di misura senza subire reti sia contro la Salernitana in trasferta che allo Stadio Olimpico contro la Cremonese. È partita forte anche la squadra guidata da Massimiliano Allegri, che nella prima di campionato ha sconfitto per 3-0 il Sassuolo grazie alle reti del neo acquisto Angel Di Maria e la doppietta del solito Dusan Vlahovic. Contro la Sampdoria, invece, la Juventus non è riuscita ad andare oltre allo 0-0. La sfida di domani sabato 27 agosto sarà anche quella dei grandi assenti.
Da un parte mancheranno Federico Chiesa, Paul Pogba ed El Fideo, che si è infortunato in occasione della sfida contro il club emiliano. Josè Mourinho, invece, dovrà fare a meno per qualche mese di Georginio Wijnaldum a causa della frattura della tibia. Tre o quattro settimane di stop a causa della lussazione alla spalla rimediata contro la Cremonese per Nicolò Zaniolo, lui che era il giocatore più atteso della sfida tra la Juventus e la Roma viste le numerose voci di mercato circolate nelle ultime settimane. I fari saranno puntati su Paulo Dybala, il grande ex della partita. Nel corso degli anni le sfide tra queste due squadre hanno regalato tante emozioni. In vista del big match dell’Allianz Stadium, andiamo a rivivere le tre gare più belle tra la Roma e la Juventus che si sono giocate negli ultimi vent’anni.
08/02/04, Roma-Juventus 4-0: “Zitto, so 4, a casa”
Alla 20esima giornata di Serie A della stagione 2003/2004 la Roma allenata da Fabio Capello ospitò allo Stadio Olimpico la Juventus guidata da Marcello Lippi. Alla vigilia del match le due squadre erano in piena lotta per lo Scudetto con il Milan. Quella gara fu una delle più belle ed emozionati per i tifosi della squadra capitolina. Dopo poco più dieci minuti fu Olivier Dacourt a portare in vantaggio la Roma con un destro su cui Gianluigi Buffon non potè fare nulla. All’inizio del secondo tempo Paolo Montero atterrò in area di rigore Antonio Cassano. Sul dischetto si presentò, ovviamente, Francesco Totti che ancora una volta si dimostrò impeccabile dagli undici metri.
Poco minuti dopo Montero fu protagonista di un brutto fallo sul capitano della Roma e ricevette il cartellino rosso da Collina, lasciando così la Juventus in dieci uomini. La squadra di Capello non si fermò e trovò anche la terza rete con Antonio Cassano. La Vecchia Signora ebbe la possibilità di accorciare le distanze e rendere la sconfitta meno amara, ma il rigore tirato centrale da David Trezeguet fu respinto da Ivan Pellizzoli. Nel finale arrivò anche la quarta rete della Roma. Cassano firmò la doppietta personale e la sua esultanza è ricordata ancora oggi. Il barese diede un calcio alla bandierina del calcio d’angolo spezzandola a metà e rimediando, di conseguenza, il cartellino giallo. Impossibile, poi, dimenticare il gesto che Totti fece verso Igor Tudor. Il capitano della Roma si girò verso il croato ed esclamò: “Zitto, so 4, a casa”.
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23/01/10, Juventus-Roma 1-2: Riise fa impazzire il settore ospiti
La stagione 2009/2010 della Roma non iniziò nel migliore dei modi. La squadra allenata all’epoca da Luciano Spalletti perse le prime due partite di campionato contro il Genoa e la Juventus. Due sconfitte che portarono il tecnico toscano a dare le dimissioni. La dirigenza giallorossa decise di puntare su Claudio Ranieri, una scelta più che azzeccata. Romano e romanista, Ranieri portò la Roma vicino all’impresa di conquistare lo Scudetto, sfumato nella sfida allo Stadio Olimpico contro la Sampdoria. In quell’anno la Roma fu in grado di andare a Torino e di battere in rimonta la Juventus guidata da Ciro Ferrara. Il primo tempo si chiuse a reti inviolate, ma nella ripresa la partita si stappò.
La Juventus trovò il vantaggio grazie al suo capitano Alessandro Del Piero, autore di una bellissima rete al volo. A rispondere al numero dieci bianconero fu il capitano della Roma Francesco Totti, che era entrato in campo dopo pochi minuti dall’inizio della partita al posto dell’infortunato Luca Toni. Fabio Grosso atterrò in area di rigore Rodrigo Taddei provocando il calcio di rigore. Il numero dieci giallorosso riuscì a vincere la sfida dagli undici metri contro Gianluigi Buffon. Per Totti fu la prima rete in trasferta contro la Juventus. Verso la fine dell’incontro la Vecchia Signora rimase in dieci per il fallo di Buffon su John Arne Riise che si apprestava ad andare in goal. E proprio il norvegese fu il protagonista della sfida. Nei minuti di recupero Riise sfruttò un cross perfetto di David Pizarro e realizzò di testa la rete che regalò i tre punti alla Roma, facendo impazzire di gioia i tifosi giallorossi presenti nel settore ospiti.
30/08/15, Roma-Juventus 2-1: Dzeko si presenta all’Olimpico
Nel decennio dominato dalla Juventus, la Roma è stata diverse volte la principale rivale della formazione bianconera per la conquista del tricolore. Nella stagione 2015/2016 la sfida Scudetto capitò subito alla seconda giornata. La gara si giocò allo Stadio Olimpico. Dopo un primo tempo equilibrato, la squadra allenata a quel tempo da Rudi Garcia riuscì a trovare il vantaggio intorno all’ora di gioco con una punizione meravigliosa di Miralem Pjanic. Il bosniaco lasciò immobile Gianluigi Buffon e fece esplodere l’Olimpico. La Roma trovò anche la seconda rete con il connazionale di Pjanic. Nel corso dell’estate la Roma scelse un nuovo numero nove, ovvero Edin Dzeko, che fu prelevato dal Manchester City.
Il gigante bosniaco non potè presentarsi in modo migliore davanti ai suoi nuovi tifosi. Sfruttando un cross di Iago Falque, Dzeko prese posizione su Giorgio Chiellini e di testa portò la Roma avanti di due reti. Primo goal con la maglia della Roma per l’ex Manchester City e prima esultanza sotto la Curva Sud. Nel finale arrivò anche la prima rete, seppur inutile ai fini del risultato, in Serie A con la maglia della Juventus di Paulo Dybala. La Joya sarà l’osservato speciale della sfida di domani 27 agosto, dato che per la prima volta tornerà all’Allianz Stadium da avversario dopo aver trascorso sette anni con la maglia bianconera.