Re-mco Evenepoel, dopo La Vuelta anche il Mondiale: conquista la maglia iridata

Evenepoel aggiunge il Mondiale in linea alla Vuelta conquistata pochi giorni fa: indosserà la maglia iridata per i prossimi 365 giorni

Luigi Falqui A cura di Luigi Falqui
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Negli ultimi anni il ciclismo ci ha regalato uno spettacolo sempre crescente, grazie soprattutto alla nuova generazione di corridori che si è affermata in questa prima parte del decennio. Pogačar è stato il primo ad emergere, grazie alla conquista di due Tour de France consecutivi e numerosi altri successi di rilievo. Ma quest’oggi non possiamo far altro che puntare i riflettori su Remco Evenepoel, fresco vincitore de La Vuelta a España e, da questa domenica 25 settembre, anche campione del mondo.

Il belga indosserà la maglia iridata per i prossimi 365 giorni con pieno merito. Evenepoel è stato a lungo criticato per il suo carattere molto esuberante e per i risultati che non arrivavano dopo che su di lui le aspettative erano molto alte. Il giovane Remco ha infatti deciso di abbandonare il calcio, sport nel quale sarebbe sicuramente emerso dato che aveva già vestito le maglie di club del blasone di Anderlecht, PSV Eindhoven e conquistato la fascia da capitano della nazionale belga giovanile. Nel ciclismo, però, non possiamo dire che i risultati sono stati meno sorprendenti. Nel giro di pochi anni è riuscito a sorprendere tutti, ottenendo anche un contratto con la Quick-Step.

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Re-mco Evenepoel, il futuro nelle sue gambe

Ad oggi è facile dire che Evenepoel è uno dei corridori di maggior successo nel World Tour, ma dopo una serie di infortuni, su tutti quello arrivato ne Il Lombardia del 2020, lo avevano messo alle corde. Il team ha continuato a credere in lui, ma dagli addetti ai lavori sono arrivate le classiche critiche che seguono un periodo buio. Il carattere forte di Remco, talvolta giudicato un po’ troppo acceso, ha però fatto sì che il belga tornasse al top della condizione, conquistando proprio in aprile la prima grande classica della sua carriera, la Liegi-Bastogne-Liegi, gara di casa del corridore della Quick-Step. A settembre 2022 è arrivato invece il suo primo Grand Tour, La Vuelta, riuscendo a battere Primoz Roglič, che di corse iberiche ne ha vinte ben 3.

Standing in the hall of fame and the world’s gonna know your name

The Script, will.i.am – Hall of Fame

Così recitava la celebre canzone Hall of Fame, che sembra adattarsi perfettamente ad una domenica di ciclismo assolutamente da ricordare. Evenepoel è diventato re, re Remco. La vittoria di questo Mondiale australiano è la conferma assoluta delle doti di un ragazzo di appena 22 anni con tanta fame di vittoria. Il futuro è tutto nelle sue gambe, che fino ad oggi hanno confermato il talento sensazionale che si vedeva già dai primi chilometri in bici. La conquista della maglia iridata è la fine di quelle critiche poco sensate verso una giovane promessa e l’inizio di una nuova strada tutta da pedalare con un fregio in più da portare indosso.

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