Trascorrono gli anni, tramontano i giocatori, finiscono i cicli vincenti e le epoche d’oro. Ciò che non si esaurirà mai è la rivalità fra Inter e Juventus, sbocciata ormai più di sessant’anni fa e protrattasi nel tempo. La storia del campionato italiano pullula di episodi controversi riguardanti il Derby d’Italia. Dal match rigiocato nel 1961, in cui i nerazzurri mandarono in campo la primavera, all’intervento di Iuliano su Ronaldo nel 1998, per molti decisivo ai fini dello scudetto.
Su tutti, c’è la sentenza Calciopoli, grazie a cui l’Inter, terza in Serie A, si aggiudicò a tavolino lo scudetto 2005/06, a seguito della retrocessione della Juventus in Serie B. Quella vicenda ha probabilmente posto la pietra miliare sul dualismo fra le società. Perciò, la vittoria che la Vecchia Signora ottenne sulla Beneamata 15 anni fa, il 22 marzo 2008, assume molto più significato di quanto non dica il risultato nudo e crudo. 2-1 per i bianconeri a San Siro, primo Derby d’Italia portato a casa dopo il purgatorio della cadetteria.

Inter-Juventus, gli antefatti: Mancini primo, Ranieri terzo
Il campionato di Serie A 2007/08 è la prima annata che vede il ritorno della Vecchia Signora nel massimo campionato italiano dopo la stagione trascorsa in Serie B a seguito di Calciopoli. I bianconeri, nonostante la penalizzazione iniziale, hanno risalita la china e hanno riconquistato con largo anticipo la massima categoria nazionale. La panchina della Juventus viene affidata a Claudio Ranieri, per iniziare la ricostruzione e far tornare Madama all’era d’oro.

La Juventus giunge allo scontro diretto di San Siro al terzo posto, diretto verso l’obiettivo stagionale, ovvero la qualificazione in Champions League. Di contro l’Inter allenata da Roberto Mancini, attuale CT della Nazionale, dopo l’affossamento della rivale, ha dominato l’annata precedente stampando il record di punti -97 in 38 giornate- e fa la voce grossa anche durante la Serie A 2007/08. La Beneamata si gioca il campionato contro la Roma, mostrando però una rosa più completa rispetto ai giallorossi.
Lo scontro diretto fra Inter e Juventus, giocatosi all’andata, è terminato 1-1 allo Stadio Olimpico di Torino. Le reti in quel match portano la firma di Cruz e Camoranesi. I nerazzurri hanno giocato meglio, forti di un undici nettamente superiore, anche hanno sbattuto a più riprese contro un ottimo Gigi Buffon. Madama ha avuto la solita grande reazione d’orgoglio nella ripresa, acciuffando poi il pari a un quarto d’ora dal termine.

Inter-Juventus 1-2, Ranieri batte Mancini: decidono Camoranesi e Trezeguet
Il Derby d’Italia di San Siro è in programma sabato 22 marzo 2008, come anticipo serale della 30a. Con una vittoria, l’Inter chiuderebbe il campionato, avendo 7 punti di vantaggio sulla Roma. Invece, la Juventus è in corsa per l’Europa, per tenere a distanza di sicurezza la Fiorentina, quarta. Nonostante Mancini abbia oggettivamente una squadra migliore, i bianconeri non sentono la pressione dello stadio e giocano a viso aperto, alla pari con i campioni d’Italia.
Mentre Mancini parte con Ibrahimovic e Cruz davanti, Ranieri si affida al tandem offensivo composto da Trezeguet e Del Piero. Nonostante la gara sia accesa agonisticamente, le occasioni vere sono poche, con il big match che rimane in equilibrio. Julio Cesar salva sul capitano bianconero, mentre Buffon disinnesca una punizione di Chivu. Il primo tempo termina con uno scialbo 0-0 che rispecchia l’andamento della partita.

Al ritorno in campo, la Vecchia Signora è completamente trasformata rispetto alla prima frazione. La squadra di Ranieri aggredisce l’Inter prendendo campo. Occorrono quattro minuti agli ospiti per sbloccare il punteggio Molinaro imbuca un grande pallone per il centrocampista della Juventus, Mauro Camoranesi (in leggero off side). L’italo-argentino controlla in area e con un destro chirurgico batte Julio Cesar in uscita.
La rete subita, manda in confusione la Beneamata. Al 63′ Del Piero tocca d’esterno al limite, Burdisso con un intervento scellerato, all’indietro di testa, serve un assist d’oro a Trezeguet. Il francese non si fa pregare e, da grande opportunista qual è, scarta il regalo e fa secco il portiere dell’Inter con un gran sinistro al volo. Raddoppio bianconero e San Siro ammutolito. I padroni di casa provano la reazione d’orgoglio ma si sbilanciano troppo, offrendo il fianco a una Juventus gagliarda e frizzante, anche se imprecisa.

La Juventus si ritaglia infatti due grandi occasioni in contropiede, entrambe sprecate clamorosamente da Alex Del Piero che entrambe le volte, a tu per tu con Julio Cesar, spara addosso al portiere avversario. Quei due gol sbagliati, danno coraggio all’Inter di Mancini. La Beneamata si riversa in avanti e dimezza il punteggio al 77′ con la zampata sotto porta di Maniche, dopo una bella combinazione sulla destra fra Balotelli e Maicon. Cross basso del terzino e il portoghese anticipa Buffon, firmando l’illusorio 1-2.

I nerazzurri hanno un’altra chance, sempre con il centrocampista lusitano che, solo davanti al portiere bianconero, stampa la sfera sul palo esterno. Quello è, di fatto, l’ultimo sussulto della partita. La Juventus batte l’Inter, a San Siro, nella prima stagione al rientro dalla Serie B. Un successo importantissimo per la Vecchia Signora, la giusta vendetta, consumata in casa dell’odiata rivale, che ridà slancio al dualismo più antico e, forse, più sentito della storia del calcio italiano.