- Continua a leggere sotto -
Ne mezzo delle tenebre più profonde della vergogna sportiva in seguito alla seconda esclusione consecutiva dai campionati del mondo non ci resta che consolarci spostando il nostro calendario indietro di un anno. Il 6 luglio 2021 infatti, l‘Italia di Roberto Mancini supera la Spagna ai calci di rigore, dopo una prova soffertissima, e si qualifica per la finale dell’Europeo. Gli azzurri avevano in precedenza eliminato Austria ai supplementari e Belgio dopo una prova convincente, al contrario degli iberici, passati solo dopo la lotteria dagli 11 metri ai danni della Svizzera. Gli uomini di Luis Enrique, contrariamente ai pronostici, cominciano meglio la sfida, tanto da mettere più volte alla frusta la porta di Donnarumma.
Italia, sale in cattedra Donnarumma: la Spagna si arrende ai rigori

Nel secondo tempo la nostra Nazionale passa in vantaggio a sorpresa grazie a un’autentica prodezza di Federico Chiesa. Gli spagnoli continuano col loro gioco e raggiungono il pareggio con Alvaro Morata a dieci minuti dalla fine. L’inerzia del match sembra ormai a loro favore, infatti nei supplementari c’è voluto tutto il cuore e la forza di volontà dei manciniani per non soccombere e per resistere fino alla resa dei conti dei rigori. Dopo l’errore iniziale di Locatelli, sale in cattedra Donnarumma, neo acquisto del Psg, che, dopo che l’errore di Olmo ha pareggiato lo sbaglio dell’acquisto della Juventus, neutralizza il tiro di Morata, subito prima del match point di Jorginho.