Intervistato dal quotidiano francese L’Equipe, il tecnico Massimiliano Allegri ha espresso il proprio pensiero riguardo il ruolo dell’allenatore nel calcio moderno: “Il buon allenatore è quello che fa meno danni in una partita. Per me è colui il quale sa leggere il gioco e non importa se gioca a 3, a 4 o a 5 dietro. Dal lunedì al venerdì si fa un lavoro, la domenica se ne fa un altro, si gestisce l’inatteso. Un allenatore deve sentire il momento. Un grande leader trova la soluzione al suo problema prima degli altri, perché non si ha tempo per pensare”.
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“Quando sento che l’allenatore deve guardare la partita dalla tribuna per me è una stupidaggine. Un allenatore deve vivere il campo, altrimenti sei tagliato fuori dal mondo reale. L’allenatore prepara la partita pensando di fare determinate cose, ma poi nove volte su dieci la partita va diversamente rispetto a quello che era stato pianificato. Noto che i gol più spettacolari sono quelli segnati in contropiede, perché combinano tecnica, velocità e spazio“.

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