Dopo aver deciso di esonerare Massimiliano Allegri per comportamenti non consoni a seguito della finale di Coppa Italia, la Juventus si appresta a trattare la risoluzione del contratto dell’ex allenatore, legato ancora ai bianconeri da un contratto in scadenza il 30 giugno 2025. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i legali dell’allenatore e la Vecchia Signora non sarebbero d’accordo sulla prima proposta per la rescissione del contratto, in cui sarebbero stati richiesti 14 milioni lordi, 6 in meno rispetto al contratto previsto.
Proposta prontamente rifiutata dalla Juventus, il cui obiettivo sarebbe quello di provare ad abbassare ancora di più la cifra per liberare da tutti i vincoli Allegri, ora accostato al Monza, permettendogli di accettare un’eventuale nuova panchina. Se non si dovesse trovare un accordo nel giro di poco tempo, allora le due parti rischierebbero di trovarsi in tribunale, con i bianconeri che impugnerebbero il licenziamento per giusta causa.
Il futuro di Allegri
Come detto, la decisione di Allegri e della Juventus di trattare la risoluzione del contratto, gioverebbe per lo più all’ex tecnico bianconero che così potrà trovarsi una nuova sistemazione. Oltre al Monza, con la clamorosa indiscrezione lanciata dal Corriere della Sera, ci sarebbe un’altra proposta per l’allenatore.
Dopo aver rifiutato una proposta da parte dei club di Saudi Pro League, adesso lo scenario per Allegri potrebbe rivelarsi piuttosto diverso. Senza la Juventus infatti, il livornese potrebbe essere incuriosito dalla possibilità di guidare uno dei club emergenti del calcio arabo. L’Al-Ittihad, dopo aver detto addio a Marcelo Gallardo, infatti, è alla ricerca di una nuova guida ed il profilo ideale sembra essere proprio quello di Max.
A far eco a questa ipotesi sarebbe stata la presenza di Giovanni Branchini, agente di Allegri, nei pressi della sede del club arabo. Nulla però è ancora ufficiale e mentre tratta la risoluzione del contratto, il tecnico toscano potrebbe addirittura decidere per un anno sabbatico, così da ricaricare le batterie per la stagione 2025/26