Nella serata di lunedì 20 marzo scendeva in campo alle ore 20:30 il posticipo valido per il 33° turno del Girone B del campionato di Serie C, per cui la sfida Ancona-Cesena valeva l’ultimo match di giornata: allo Stadio del Conero si affrontavano rispettivamente la quinta e la terza forza della categoria, in un vero e proprio scontro diretto per le zone nobili e, perché no, ulteriormente in grado di delineare, a poche giornate dal termine, la graduatoria della terza divisione italiana.

In una partita equilibrata e per la maggior parte del tempo dominata dal furore agonistico e dal pari livello tecnico delle due squadre, alla fine a spuntarla è stata proprio la compagine del tecnico Domenico Toscano, passata in vantaggio all’85° minuto grazie al decisivo quanto fondamentale gol messo a referto da Corazza. L’attaccante numero 18 bianconero ha sfruttato una delle poche occasioni avute dal Cesena durante il match contro l’Ancona, proiettando i suoi ormai in maniera definitiva al terzo posto del Girone B.
Ancona-Cesena 0-1, la decide Corazza: obiettivo Serie B
Nella sfida casalinga contro il Cesena, l’Ancona di mister Colavitto ha quindi cestinato l’ennesima occasione di confermarsi tra le prime posizioni della graduatoria, interrompendo in maniera pressoché certa i propri sogni e le proprie ambizioni di arrivare almeno tra le prime due compagini aventi diritto ai playoff del Girone B di Serie C: se da una parte la Reggiana capolista vuole centrare la promozione diretta in Serie B, dall’altra la stessa squadra di Toscano insegue il sogno cadetteria assieme all’Entella, probabilmente dovendo però passare dalla griglia playoff.

In tal senso, la vittoria per 0-1 allo Stadio del Conero di Ancona diventa cruciale nell’inseguimento all’obiettivo stagionale: il gol di Corazza a pochi minuti dal termine proietta la squadra romagnola al terzo posto della graduatoria del Girone B di Serie C, staccando gli stessi marchigiani di ben 13 punti e la Carrarese quarta di 12 complessivi: la Serie B rimane il traguardo finale da raggiungere, con la piazza cesenate che culla il sogno della promozione diretta, avendo unicamente sei lunghezze di margine dalla capolista rivale. Intanto, Toscano ed i suoi si godono la serata – e la vittoria – in terra marchigiana.