Il mondo dei motori sta sempre più abbassando l’età media dei professionisti: basti vedere la griglia in Formula 1 per rendersi conto che, a differenza di alcuni anni fa, si approda nella classe regina decisamente prima. Andrea Kimi Antonelli, che ha rilasciato un’intervista in ESCLUSIVA ai nostri microfoni, rappresenta in pieno quest’affermazione: un ragazzo di grandissime prospettive che ha bruciato le tappe fino ad arrivare alla Formula 4 con Prema. Il 15enne – compirà 16 anni il prossimo 25 agosto 2022 – è stato messo sotto contratto da Mercedes, divenendo un Junior driver della casa tedesca. Il suo futuro è ricco di attese, con la consapevolezza che ha le qualità per arrivare ai massimi livelli dell’automobilismo.
Andrea Kimi Antonelli: “Non è facile dal punto di vista mentale”
Sei leader della classifica generale sia nel Formula 4 ADAC che nell’ACI Italian F4. Come riesci a gestire al meglio i tuoi impegni dal punto di vista fisico e mentale?
“Non è facile soprattutto dal punto di vista mentale, anche perché quando competi in due campionati fai molte gare. Il momento in cui mi alleno di più nell’arco della stagione è sicuramente prima di cominciare, mentre tra una gara e l’altra faccio qualche attività, ma privilegio il riposo”.
Ho notato che utilizzi anche i simulatori di guida: quanto ti sono d’aiuto? Fra le numerose piattaforme qual è la tua preferita e quanto si avvicina alla realtà?
“I simulatori stanno divenendo sempre più utili dato che si evolvono costantemente. Attualmente uso iRacing, è una buona piattaforma, ma ovviamente fatica ad essere uguale alla realtà. Devo dire però che lo sto trovando molto utile per imparare nuove piste”.
Leggi anche: Formula 1, Toto Wolff sulle strategie Ferrari: “Il vero errore è stato commesso venerdì”
A proposito di piste, hai già corso in alcuni dei tracciati più importanti nel panorama internazionale, su tutti Spa-Francorchamps, università della Formula 1 e del motorsport in generale. Cosa rende questo circuito così complesso? Ed è così difficile per meccanici ed ingegneri preparare un setup adatto per questo tracciato?
“Sotto l’aspetto tecnico, Spa-Francorchamps è abbastanza difficile perché bisogna avere una macchina veloce sul dritto e, allo stesso tempo, stabile nella parte mista. È proprio questa la zona che rende complesso il circuito: basta sbagliare la prima curva ed è poi difficile recuperare per tutta la sequenza. Inoltre si tratta di una pista con un asfalto particolarmente abrasivo, si ha quindi un elevato degrado delle gomme”.
Cosa ti aspetti dal prossimo weekend al Nürburgring?
“Sicuramente sarà difficile, ma sono sicuro che si possa fare molto bene. Bisognerà imparare la pista nei primi turni e sarà necessario mettere a posto la vettura e la guida. Però, come ho appena detto, sono convinto si potranno ottenere dei buoni risultati”.
Andrea Kimi Antonelli: “Sto imparando sempre di più a gestire la pressione”
Grazie alle tue abilità nella guida e alle tue vittorie sei diventato un Junior driver della Mercedes e sei riuscito ad ottenere un sedile in Prema, due dei marchi più importanti nel motorsport mondiale. I risultati continuano ad arrivare e hai tanti occhi puntati su di te, mi viene in mente, ad esempio, Toto Wolff. Cosa vedi nel tuo futuro?
“Ovviamente è presto per parlarne perché la strada è lunga e difficile, però so che bisogna continuare a lavorare sodo e credo che in futuro potrò arrivare in alto. Gestire la pressione non è facile, soprattutto in un momento dove hai gli occhi puntati tutti su di te. Devo dire che sto imparando sempre di più a gestire questa pressione”.
Qual è il tuo rapporto con gli uomini della Mercedes? Sei anche andato a Brakley a vedere la W13 nei mesi scorsi insieme ad altri Junior driver, avendo così l’opportunità di incontrare Hamilton e Russell. Ti hanno dato qualche suggerimento?
“Devo dire che ho un bel rapporto con gli uomini della Mercedes. Ho anche un rapporto diretto con Toto Wolff, dopo ogni weekend gli mando il report di com’è andato. Sì, quest’anno ho avuto l’occasione di andare alla presentazione della monoposto di F1 e ho avuto la fortuna di incontrare i due piloti, scambiando anche due parole con loro. Mi hanno detto di crederci sempre e di lavorare sodo”.
Andrea Kimi Antonelli: “Mercedes verso fine anno riuscirà a vincere”
Il cambio dei regolamenti in Formula 1 ha causato alcuni problemi in casa Mercedes, soffrendo tantissimo il porpoising. Adesso, anche se Russell è stato praticamente sempre competitivo, sembra che si siano risolti i problemi alla vettura grazie anche agli sviluppi. Quanto è importante secondo te il feedback del pilota per portare aggiornamenti? E questa Mercedes può, secondo te, infastidire la Ferrari per il secondo posto nella classifica costruttori?
“La Mercedes, con il cambio di regolamenti, ha faticato soprattutto all’inizio perché non si aspettava di soffrire tanto l’effetto porpoising. Adesso stanno ritrovando l’affidabilità che era mancata all’inizio di stagione. Diciamo che il feedback del pilota è molto importante perché ti aiuta a sviluppare la macchina e a trovare la massima performance da essa. Ovviamente, il feedback deve essere dato correttamente. Credo poi che la Mercedes riuscirà a vincere delle gare, e penso che forse si giocherà il secondo posto con la Ferrari”.
Cosa ne pensi degli errori arrivati in casa della Rossa? Verstappen ha già il mondiale in tasca?
“È difficile valutare gli errori della Ferrari, anche perché non è facile gestire certe situazioni. Sarà difficile vincere il mondiale, ma credo che Leclerc abbia ancora qualche possibilità”.
Seguici sui nostri canali
