Lo ha detto lo stesso Gasperini. Tutto stava andando secondo i piani per l’Atalanta, in un mercato in cui stavano arrivando pedine nuove da aggiungere ad un blocco squadra che rischiava di rimanere intatto, nonostante le richieste per i big. In pochi giorni tutto è cambiato, ed ora la società vive un terremoto complicato da gestire.
Catalizza l’attenzione Teun Koopmeiners, e non poteva essere altrimenti. Dopo settimane a chiedersi e il suo addio si sarebbe finalmente materializzato, l’olandese esce allo scoperto, chiedendo la cessione alla Juventus e rifiutandosi di allenarsi oltre in quel di Zingonia. Dea ore spalle al muro, ma la situazione di emergenza non si ferma all’ex AZ Alkmaar, con El Bilal Tourè e Bakker nuovi casi.
Gasperini preoccupato: “Squadra meno competitiva”
Un intervento schietto e diretto quello di un preoccupato Gasperini, a spiegare la situazione corrente: “Siamo in difficoltà in tutti i reparti. Ho in meno Miranchuk, Hateboer, Holm e Adopo; si sono infortunati Scalvini e Scamacca; Koopmeiners e Tourè vogliono andare via. Poi ci sono situazioni in sospeso come Bakker, Toloi, Palestra, Bonfanti. Non cominciamo la stagione nel modo ideale”.
Un grido di preoccupazione quello dell’allenatore dell’Atalanta, che tra sfortuna e giocatori ormai saturi dell’ambiente bergamasco, deve solo attendere e lavorare con ciò che ha: “Mancano ancora tre giocatori a cui la società sta lavorando, per tornare al punto di prima, ma in questo momento siamo ridotti ai minimi minimi termini. Sono sicuro che il club provvederà, ma in questo momento la squadra è meno competitiva rispetto al finale di stagione“.