Dopo il prestito conclusosi al Brighton, Ansu Fati è pronto a rientrare a Barcellona; le idee del talento spagnolo sembrano molto chiare: conquistare un posto da titolare nella squadra di Flick.
Intervistato dal Mundo Deportivo, l’esterno offensivo blaugrana si è raccontato tra presente e passato, soffermandosi in particolar modo sull’ultima esperienza in Premier League: “Giocare in un campionato come la Premier ti fa migliorare sotto tutti i punti di vista. È un campionato molto impegnativo e fisico, ho conosciuto nuove persone e con loro nuove modalità di lavoro. Ho portato via molti insegnamenti. Sono un ragazzo un po’ timido ma mi piace interagire con i miei compagni di squadra. Ho instaurato un ottimo rapporto con loro e c’erano giorni in cui non ci allenavamo ma ci incontravamo comunque per fare attività o mangiare. È stata una bella esperienza”.
Sul Barcellona invece: “Mi è mancato un po’ di tutto. Dopo tanti anni vissuti qui all’inizio è stato complicato, anche se poi mi sono adattato. Mi è mancata soprattutto la mia famiglia e il mio fratellino, che non ho potuto vedere molto perché doveva studiare. Anche ai miei amici, che trascorrevano molto tempo con loro quando ero qui, e al riso di mia madre. Da quando sono arrivato qui, quando avevo 10 anni, il mio sogno è riuscire a realizzarmi al Barça. Questi ultimi anni non sono stati facili, ma fa parte del calcio. Ho 21 anni e devo continuare a crescere, ma ho la speranza di poter ricambiare tutto l’amore che ricevo dai culés. Ogni giorno per strada incontro persone che mi incoraggiano e continuano ad amarmi qui. Questo mi dà motivazione e mi spinge a continuare a lottare per questo club e a dare il massimo”.