Il momento della verità è imminente, tra poche ore finalmente conosceremo il nome della prima finalista a poter staccare il pass per Istanbul. L’Inter giocherà questo match in casa col Milan e potrà contare, oltre al doppio vantaggio, cumulato grazie al risultato dell’andata, sul sostegno del proprio pubblico. Il sogno non è mai stato così vicino dal realizzarsi per la squadra di Simone Inzaghi che adesso percepisce concretamente la possibilità di poter disputare la finale del torneo europeo più importante, traguardo, questo, che manca dal 2010, quando a vincere la Champions League furono proprio i nerazzurri guidati all’epoca da José Mourinho.
Proprio in merito all’euroderby di ritorno, in esclusiva ai microfoni di Footballnews24, è intervenuto Antonio Tempestilli.

Inter, una Champions sorprendente
A separare i nerazzurri dalla finale manca solo la sfida nel derby di ritorno contro i rossoneri. Il percorso dell’Inter di quest’anno in Champions League è stato davvero sorprendente, dalla pesante vittoria contro il Barcellona ai gironi, alla doppia sfida portoghese, prima contro il Porto di Sérgio Conceição e in seguito contro il Benfica di Roger Schmidt. A tal proposito Tempestilli ha commentato: “Non mi aspettavo un percorso simile da parte dell’Inter, effettivamente credo che nessuno si sarebbe aspettato di vedere entrambe le squadre milanesi in semifinale di Champions League, al di la del fatto poi che entrambe se lo siano meritate”.
L’ex Roma e Inter ha risposto così in merito al match d’andata, in particolare alla prova di forza mostrata dai nerazzurri: “Più che dalla prova di forza manifestata dall’Inter sono rimasto stupito dalla prova nei primi 45 minuti del Milan, che mi sembra abbia approcciato la gara in maniera sbagliata, perché non appena l’Inter iniziava ad affondare ha dato l’impressione di poter far gol in qualsiasi momento. E’ chiaro che l’Inter è una grandissima squadra e quindi ci si aspetta sempre grandi prestazioni, però è chiaro che anche il Milan può ancora dire tranquillamente la sua, l’ha dimostrato in altre circostanze”.

E in merito all’atteggiamento da tenere per la sfida di ritorno ha aggiunto: “Credo che l’Inter dovrà ripetere la stessa partita che ha fatto all’andata, giocarsela senza chiudersi dietro, evitando di prendere un gol subito perché, se ciò accadesse, la partita cambierebbe completamente. Come tutti sanno gli episodi fanno la differenza, quindi, voglio dire, basta poco per accentuare l’entusiasmo di una squadra e deprimere quello dell’altra. Credo quindi che dovranno affrontarla nella stessa maniera, ma non credo che Simone Inzaghi abbia bisogno di consigli da parte mia da questo punto di vista”.

Inter, Tempestilli: “Fondamentale avere tanti titolari”
Simone Inzaghi può certamente contare su una squadra forte e su un organico ampiamente competitivo. Non a caso l’allenatore piacentino è riuscito a portare a casa tanti risultati utili alternando costantemente i suoi calciatori tra Campionato, Champions League e Coppa Italia.
Sembra essere decisamente dello stesso avviso Tempestilli, che così ha dichiarato: “I punti di forza sono proprio i calciatori che ha a disposizione, sono i calciatori che può far ruotare. Ha un organico competitivo, due giocatori titolari per ogni ruolo e questo sicuramente lo agevola e lo aiuta” e, in merito al calciatore che attualmente sembri rappresentare di più lo spirito dell’Inter facendo così la differenza in campo, ha aggiunto: “Ammiro molto Dimarco, un ragazzo cresciuto tantissimo dopo il prestito all’Hellas Verona. Credo che stia dando moltissimo, è un esterno che spinge continuamente, porta sempre superiorità numerica, tante volte ha risolto le partite. Ecco, ho fatto un nome che non è certamente di quelli altisonanti come i vari Dzeko, Mkhitaryan, Calhanoglu o Brozovic ma, devo essere sincero, ho puntato su un ragazzo che, secondo tanti, non può apparire ma che, secondo me, è un calciatore di grande rendimento, sta dando tantissimo a questa squadra, tant’è vero che ha saputo guadagnarsi un posto da titolare al posto di Gosens”.

Inter, finale a portata di mano
Qualora poi l’Inter dovesse riuscire a passare il turno ad aspettarla in finale, ad Istanbul, ci sarebbe una tra Manchester City e Real Madrid. In merito a questa possibilità l’attuale direttore generale dell’SPQV Velletri ha così commentato: “Bisognerà eventualmente capire in quali condizioni ci arriverà l’Inter ma soprattutto scoprire chi sarà l’avversario. Dovrà affrontare una delle due squadre più forti al mondo in questo momento, una tra Manchester City e Real Madrid appunto, per cui, qualora dovesse superare il Milan, le valutazioni vanno fatte anche in base a chi si ritroverà di fronte”.

Prima di ringraziare Antonio Tempestilli per la disponibilità mostrata nell’aver rilasciato questa esclusiva pre-derby ai microfoni di FootballNews24 gli è stato chiesto un pronostico sulla sfida di ritorno tra Inter e Milan al quale egli ha così risposto: “Pronostici non sono mai stato bravo a farli” – scherza l’ex Roma e Inter – “semplicemente vinca il migliore, l’importante è che in finale ci sia una squadra italiana. Al di là dei colori che settimanalmente tifiamo, quando un’italiana arriva a giocarsi una finale di Champions League, uno sportivo deve fare il tifo per quella squadra”.