Dopo i fatti, le parole. Classico aforisma italiano. In questo caso un atto dovuto dopo che era rimbalzata la notizia del brutto episodio che ha coinvolto il giovane ciclista Antonio Tiberi. A seguito di un uccisione di un gatto lo scorso 21 giugno, era arrivata la sentenza e la sospensione del suo team, la Trek-Segrafedo.
In un post il 21enne ciclista residente a San Marino ha scritto sul proprio profilo Instagram: “Sono profondamente pentito di quanto è successo. Provo un forte senso di vergona, è stato un incidente. Sparare al gatto è stato un gesto tremendamente stupido e irresponsabile”.
Antonio Tiberi, Ministro di San Marino: “Ritirare la residenza”
Tiberi è un ciclista 21enne del team Trek-Segafredo, campione del mondo a cronometro Juniores nel 2019 e bronzo agli Europei 2018. Un profilo interessante finito sull’occhio del ciclone per questo spregevole episodio. La città di San Marino è rimasta indignata e, molto probabilmente, gli toglierà la residenza. È intervenuto sul Corriere della Sera il Ministro Federico Pedini Amati, nonché proprietario del gatto: “Bisogna ritirare la residenza, ha creato pericolo anche alle persone”.