Sta per iniziare un capitolo nuovo di zecca della lunga e vincente storia del Milan, con la speranza per tutti i tifosi che l’era Fonseca possa portare nuovi successi. Quasi un quinquennio quello di Pioli sulla panchina rossonera, per un allenatore che, fra alti e bassi, ha riportato il club in pianta stabile in Champions League e alla vittoria dello scudetto due anni fa, un titolo inaspettato ma meritato.
Le polemiche di quest’anno per una stagione opaca hanno lasciato il giusto spazio, nella cornice di San Siro, al sentito saluto all’ultima di campionato, per un allenatore che ha dato tanto per questa maglia. Di lui si era parlato in ottica Bologna e Napoli, con i rispettivi club che hanno poi optato per Italiano e Conte, e dunque niente nuova avventura italiana per Pioli.
Come riportato da Fabrizio Romano però, l’Arabia chiama, e tale indiscrezione potrebbe clamorosamente prendere piede nelle prossime ore. La Premier League, che il tecnico parmense non ha mai nascosto sia un suo obbiettivo, non ha bussato alla sua porta, e dunque per lui potrebbero aprirsi le porte del campionato più controverso dell’ultimo anno.
Gallardo dice addio: l’Al Ittihad pensa a Pioli
Il prossimo anno sarà assalto al Al Hilal di Milinkovic-Savic e compagni, e a contendere il titolo di campione non solo l’Al Nassr di Ronaldo. L’Al Ittihad pensa a Pioli come prossimo allenatore per cercare il primo posto in campionato, dopo aver incassato l’addio di Gallardo, da settimane in rotta con la società.
Lo stesso club, che vanta nelle sue fila un certo Karim Benzema, aveva provato ad approcciare Massimiliano Allegri, dopo la turbolenta separazione della Juventus, non trovando però riscontro positivo. Il Made in Italy però piace al club saudita, ed ecco che l’ex Milan potrebbe abbracciare la soluzione esotica dell’Arabia, che punta anche Leao.
Cosa per convincerlo ad accettare? Un’offerta shock che potrebbe superare i 10 milioni a stagione, una cifra di fronte alla quale sarebbe difficile dire di no. Fabrizio Romano segnala che sono tre le opzioni sul tavolo, a disposizione dell’Al Ittihad, per la nuova guida tecnica, ma il buon Stefano è balzato nettamente in testa alle preferenze.