Argentina, nuovo riconoscimento per Messi: la nuova sede dell’AFA con il suo nome

È ormai entrato a tutti gli effetti nella storia del calcio mondiale e, in particolare, di quello argentino e non finisce mai di stupire a suon di record Lionel Messi, che su punizione allo scadere, raggiunge il gol numero 800 in 1.017 partite da professionista e lo ha segnato davanti ai suoi tifosi allo Stadio Monumental Antonio Vespucio Liberti di Buenos Aires durante l’amichevole di giovedì scorso, 23 marzo, contro Panama.

L’amichevole è stato la premessa per la Federazione Argentina, l’AFA, per rendere pubblico, anche attraverso i propri canali social, l’importante riconoscimento per il fenomeno argentino, ultimo eroe della nazionale, campione e miglior giocatore dei Mondiali. Per decisione del Comitato Esecutivo, il nuovo complesso residenziale sportivo di Ezeiza a Buenos Aires, dove avvengono i ritiri della Nazionale, è stato ufficialmente intitolato al capitano dell’Argentina.

Argentina, Messi commosso: “Qui ho sentito un’energia speciale”

In occasione dell’importante riconoscimento a Lionel Messi annunciato dal presidente dell’AFA, Claudio Tapia, è stata mostrata la targa che intitola il nuovo complesso sportivo al capitano argentino il quale ha commentato visibilmente commosso: “È molto eccitante per me. Voglio ringraziare tutti. 20 anni fa sono venuto in questa struttura e ho sempre sentito un’energia molto speciale. Sono felicissimo. Questo è un riconoscimento molto, molto speciale per me”.

Messi è stato accompagnato dal vincente commissario tecnico dell’Argentina, Lione Scaloni, e da alcuni giocatori del recente passato della storia della nazionale albiceleste come Maximiliano Rodriguez, Sergio Romero, Javier Mascherano e Claudio Gugnali e Julian Camino in rappresentanza dello staff tecnico. Nel corso della cerimonia, la Pulce ha concluso il suo commosso intervento : “Sono uno di quelli che credono che i tributi debbano essere fatti in vita, non dopo”.

Ora che si avvicina la scadenza del contratto a giugno con il PSG e che Messi, reduce dagli screzi con il tecnico Galtier, sembrerebbe intenzionato a non rinnovare: si farebbero sempre più intense le voci di un suo possibile ritorno al Barcellona o, in alternativa, la solita squadra araba, in questo caso l’Al Halil, intenzionata a investire parecchio denaro sulla Pulce, offrendo un contratto faraonico.