Domenica 19 marzo alle ore 15 è andata in scena all’Emirates Stadium la sfida tutta londinese tra Arsenal e Crystal Palace, valida per il 28° turno di Premier League e terminata 4-1 per la squadra di Arteta, che con i suoi giovani talenti rafforza il primato in campionato allungando sul Manchester City (impegnato in FA Cup), mentre gli ospiti continuano la loro crisi di risultati, che non li vede vincere in campionato dallo scorso 31 dicembre.
Partono forte i Gunners, che, grazie al possesso palla e alle accelerazioni di Saka e Martinelli cercano di impensierire la difesa dei Glaziers. La prima occasione da gol, però, è sui piedi di Wilfried Zaha, che al 12′ si libera dalle marcature avversarie e conclude all’angolino basso, ma Ramsdale con una prodezza mantiene invariato il risultato fino al 28′, quando Martinelli insacca dopo uno splendido passaggio di Saka, che a sua volta entra nel tabellino marcatori al 43′ grazie ad un bolide all’angolino basso su cui Whitworth può fare poco. Le due squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di 2-0 per i padroni di casa.

Arsenal-Crystal Palace 4-1: Xhaka e Saka spengono le speranze ospiti
La ripresa si riapre nello stesso modo in cui si era chiuso il primo tempo, con l’Arsenal che, nonostante l’assenza di Nketiah, ha in mano il pallino del gioco e il Crystal Palace, in un turno che ha visto lo scontro diretto tra Wolwerhampton e Leeds United, che cerca di trovare gli spazi per far male ma che non può nulla di fronte alla qualità dei ragazzi di Arteta, che siglano la terza rete al 53′ grazie a Xhaka che, trovato in area da Trossard, non perdona e infila la porta ospite.
Le Eagles non si perdono d’animo e al 63′ accorciano le distanze con Schlupp, il quale approfitta di una mischia in area su calcio d’angolo per calciare in porta e superare il portiere avversario. I Gunners chiudono la pratica al 74′ con la doppietta personale di Saka, riprendendo un cammino fatto di risultati positivi, interrottosi nella beffarda sconfitta ai rigori contro lo Sporting Lisbona agli ottavi di Europa League, e continuando a nutrire il sogno di vincere la Premier League.