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Il tema scottante per tutte le piattaforme televisive/online è senz’altro quello degli ascolti, fondamentali per i ricavi. Tant’è vero che le aziende pubblicitarie pagano le rispettive emittenti in base ai dati di ascolto. Proprio su questo tema, l’Agcom, pare intenzionata ad avviare un procedimento sanzionatorio nei confronti di DAZN in seguito ai presunti dati gonfiati. Nel mese di aprile ci sono stati degli ascolti importanti per diverse aziende tra cui Sky che nonostante l’assenza della Serie A in versione integrale, ha fatto registrare dei buoni dati.
I numeri
Come detto all’inizio, i numeri, comunicati dal quotidiano economico Italia Oggi grazie ad Auditel, sono importanti in particolari per Sky. L’ascolto medio nell’arco di tutta la giornata è stato infatti del 6,56% di share. Questo dato è in crescita rispetto all’anno precedente, il 2021. Il risultato chiaramente sorprende nonostante la perdita del pacchetto completo del massimo campionato italiano, finito nelle mani di DAZN.
Gli investimenti
Il motivo è probabilmente da cercare nell’investimento della piattaforma satellitare in particolare negli altri sport. Uno di quelli decisivi è stato senz’altro la Formula 1 grazie all’importante stagione che sta facendo la Ferrari tornata finalmente competitiva, anche la Moto GP ha giocato un importante ruolo. Ma non solo motorsport, anche il tennis ha avuto un ruolo chiave, anche in questo caso per merito degli italiani che stanno esplodendo nella rispettiva carriera; Sinner, Berrettini, Fognini ma anche i giovani lanciati nell‘ATP di Roma come Cobolli, Nardi e tanti altri che esploderanno nel giro di pochi anni.
Sky ha recentemente comunicato l’acquisizione di altri importanti diritti nel mondo sportivo come i Mondiali di Volley e Atletica, la Davis Cup di tennis, finora grande esclusiva di Super Tennis, e tante altre competizioni che faranno felici tutti gli abbonati. Ma non solo sport per l’emittente satellitare che ha messo particolare attenzione all’intrattenimento raddoppiando gli ascolti rispetto a 12 mesi fa.
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Gli altri canali
Il quotidiano economico oltre a diffondere gli importanti dati di Sky, si è concentrata anche sulle altre emittenti televisive. In generale ad avere la meglio è stata Mediaset, grazie soprattutto alla seconda serata, con i programmi che si protraggono fino a tarda sera, come tutti i reality, la cui fine solita è intorno alle 01.20 di notte. Lo share medio è di circa il 39% nell’arco dell’intera giornata.
Altro merito è dovuto anche a tutti gli altri canali presenti nel digitale terrestre che ovviamente fanno somma. Iris, La5, Cine34, Top Crime, 20, Twentyseven e Focus sono tutti i canali secondari del Biscione. Il dato medio di ascolto nelle 24 ore è dell’1% con la seconda serata che sale tra l’1.3 e il 2%. Al contrario la Rai sta piĂą sotto rispetto alla concorrenza, con solo il 28% di share. Il canale piĂą visto rimane comunque Rai 1 con il 19% di share ed in crescita rispetto allo scorso anno contro il 15,2% di Canale 5.