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Dopo le vittorie di Napoli, Roma e Milan ottenute rispettivamente contro Torino, Inter ed Empoli, quest’oggi la Serie A torna in campo con ben 6 gare da disputare. Il match che salta sicuramente all’occhio è quello del Gewiss Stadium, dove l’Atalanta di Gian Piero Gasperini ospita la Fiorentina allenata da Vincenzo Italiano. La partita dirà molto sulle ambizioni di entrambe le squadre: la Dea vuole dare continuità all’ottimo inizio di stagione, e soprattutto, alla vittoria ottenuta all’Olimpico contro la Roma di José Mourinho prima della sosta, proseguendo così la sua marcia da capolista insieme al Napoli. I gigliati, invece, vogliono fermare l’emorragia di risultati negativi frenata solo parzialmente dalla vittoria contro l’Hellas Verona.
Sarà anche l’occasione per mettere a confronto due dei migliori tecnici del nostro massimo campionato: ovvero Gasperini e Italiano. Il tecnico nerazzurro vorrà sicuramente prendersi una rivincita nei confronti del collega viola, dopo le tre sconfitte consecutive maturate tutte nella passata stagione tra Serie A e Coppa Italia. Inoltre, l’ex allenatore del Genoa è riuscito ad imporsi solo una volta contro l’ex calciatore del Chievo: ovvero nel marzo del 2021, quando l’Atalanta riuscì a liquidare lo Spezia – allenato da Vincenzo Italiano – con il risultato di 3-1 grazie alla doppietta di Mario Pašalić ed al gol di Luis Muriel.
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Il nuovo pragmatismo di Gasperini contro il possesso palla di Italiano: al Gewiss Stadium spettacolo assicurato

I primi due mesi di stagione hanno evidenziato un divario netto, in termini di risultati, tra i nerazzurri e i viola. A testimoniare ciò, ci pensa direttamente la classifica che vede l’Atalanta in vantaggio di ben 8 punti sulla Fiorentina. La gara del Gewiss Stadium, si prospetta equilibrata e dai contenuti tecnici elevati, ma con spunti tattici che potrebbero subire variazioni rispetto alle tre sfide della passata stagione. Gasperini, in questo primo scorcio, ha modificato la sua Dea, offrendole un atteggiamento più accorto in fase difensiva – miglior difesa della Serie A con appena 3 gol subiti in 7 partite – e cercando di far male in contropiede con la velocità di Lookman e la qualità di Éderson, Malinovskyi, Koopmeiners ad innescare Højlund. Da sottolineare l’ottimo inizio di campionato da parte di Merih Demiral, spesso e volentieri, tra i migliori tra le file dei lombardi.
I toscani, invece, dopo l’ottimo mese di agosto con la qualificazione alla fase a gironi della UEFA Europa Conference League, hanno subito un crollo verticale, in termini di risultati, con 2 pareggi e 3 sconfitte prima della vittoria contro il Verona al Franchi che ha alleggerito il momento negativo della viola. La Fiorentina proverà ad imporre anche in quel di Bergamo, il proprio stile di gioco, di possesso palla e recupero palla immediato nella metà campo avversaria, grazie ad un pressing che mette alle corde l’avversario di turno quando prova a giocare la sfera nella propria metà campo. Prestazioni che sono arrivate anche in questo periodo no, ma che non hanno portato i risultati sperati a causa della scarsa incisività sotto porta dei viola. Chissà che la vittoria contro gli scaligeri non possa dare la spinta necessaria ai gigliati in questo mese di ottobre, che vedrà la Fiorentina protagonista in Italia e in Europa.