Atalanta, Gasperini: “Io antiquato? Non capivano cosa facevo”

Gian Piero Gasperini, in un'intervista, si è soffermato sulla finale di Europa League e sullo stile della sua Atalanta

Neri Benvenuti A cura di Neri Benvenuti
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In una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, Gian Piero Gasperini ha parlato del trionfo della sua Atalanta nella finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen.

Le dichiarazioni di Gasperini

Queste le sue parole: “Sapevo che avremmo potuto metterle in difficoltà. Ho studiato molte loro partite, non sono abituati ad essere aggrediti come facciamo noi. Avevamo le caratteristiche per farli giocare male, anche se con squadre così metti in preventivo di prendere gol. Ma abbiamo difeso bene, questa squadra dall’arrivo di Hien e Kolasinac è più solida del passato”.

Sullo stile di gioco dell’Atalanta: “Il risultato attraverso il gioco, con giocatori tecnici è sempre stato il mio obiettivo. Chi gioca bene ha più possibilità di vincere, ne sono convinto. In Italia invece molti pensano il contrario, un luogo comune assurdo. Nel 2006 a Genova eravamo l’unica squadra che giocava a 3 in difesa, oggi in Europa l’80% delle squadre gioca così. Io Antiquato? Non sono mai stato innovativo come allora”.

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