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L’allenatore dell’Atalanta Giampiero Gasperini ha animato il post partita del big match contro l’Inter soffermandosi sul periodo del suo attaccante colombiano Luis Muriel: “Innanzitutto sono felice e soddisfatto dell’ottima gara che abbiamo giocato, alla pari contro una big come l’Inter. Il dato sul nostro possesso palla può sorprendere ma va considerato che ci hanno aspettato bassi anche per giocare molto con Handanovic. I discorsi legati a Muriel che gioca poco dimostrano che molta gente non conosce davvero l’Atalanta, anche l’Inter ha inserito due attaccanti freschi nel finale. Forse meritavamo qualcosa in più“.
Lazio-Atalanta dello scorso anno le ha insegnato una lezione? “Sappiamo che le mie partite contro Simone Inzaghi hanno sempre regalato tanti gol, stavolta stranamente non siamo andati oltre lo 0-0 ma le due squadre hanno cercato di vincere. Noi siamo comunque rimasti aggressivi anche impedendo loro di giocare spesso. Nonostante tutto per noi è un grande risultato, non ci dimentichiamo che l’Inter è prima in classifica e che di solito domina le partite che gioca, poi ci sono gli episodi a favore come altri a sfavore”.
Su Demiral: “Questa sera è stato impegnato in uno ruolo diverso dalle sue abitudini, resta il fatto che abbia tutte le caratteristiche per farlo. Ha una buona base tecnica, ma può e deve ancora crescere bene sotto l’aspetto fisico. Stasera di testa è stato molto pericoloso”.
Chi guardate in classifica? “Noi ci concentriamo a fare il nostro campionato, consci che conquistare la zona Champions sarà abbastanza difficile. Sicuramente Inter, Milan e Napoli sono quelle squadre che si giocheranno il campionato, ma resta la speranza di riuscire a prendere qualcuno davanti. Guardandoci anche dietro dove ci sono Juventus, Fiorentina e le due romane”.
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La nota una distinzione tra i portieri stranieri e italiani? “In un calcio che è ormai diventato globale, neanche per un ruolo come quello del portiere è ormai determinante la nazionalità. Sia Handanovic che Musso sono stati decisivi questa sera”.