Tra le varie operazioni di calciomercato che stanno scaldando l’estate italiana c’è sicuramente quella che riguarda il futuro di Rasmus Hojlund. Il centravanti danese sembra ormai aver scritto la parola fine nella sua breve esperienza con la maglia dell’Atalanta e sarebbe pronto a realizzare il suo sogno fin da bambino, sposando la causa del Manchester United per provare l’assalto alla Premier League da protagonista.
Negli ultimi giorni l’interesse dei Red Devils nei confronti di Hojlund sembrava essersi affievolito dopo uno sprint iniziale, complice la richiesta altissima fatta recapitare dalla dirigenza dell’Atalanta agli uomini mercato del Manchester United. Secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà infatti, la Dea avrebbe intenzione di cedere l’attaccante danese solo in presenza di un’offerta di circa 80 milioni di euro e al momento la cifra non rientrerebbe nelle strategie del club di Old Trafford.
Nei prossimi giorni però gli inglesi potrebbero compiere il primo passo ufficiale verso i bergamaschi, presentando un’offerta che possa almeno far partire la trattativa, dopo aver già incassato il sì di Hojlund nei giorni scorsi.
Atalanta, D’Amico si cautela: Touré si prende l’attacco
In attesa di capire quale sarà il futuro di Rasmus Hojlund, sempre più in orbita Manchester United in queste ore, l’Atalanta è alle prese con altre operazioni di mercato che riguardano l’attacco di Gian Piero Gasperini. Secondo quanto evidenziato da Sky Sport la Dea avrebbe finalizzato in un colpo solo due trattative, accordandosi prima con il Nizza per la cessione a titolo definitivo di Boga per la cifra di 17 milioni di euro, e poi con l’Almeria per ingaggiare il classe 2001 El-Bilal Touré.
Sbaragliata la concorrenza dell’Everton, che fino all’ultimo avrebbe provato a convincere l’attaccante ivoriano ad approdare in Premier League, l’Atalanta avrebbe compiuto l’accelerata decisiva per chiudere la trattativa con l’Almeria. L’acquisto di Touré resterebbe comunque un’operazione slegata dal futuro di Hojlund, ma l’intenzione del direttore sportivo Tony D’Amico sarebbe proprio quella di non farsi trovare impreparata in caso dell’addio del centravanti danese a meno di un mese dall’inizio del campionato di Serie A.
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