Atalanta, il trend si è invertito: Gasperini stecca i gironi di ritorno

Gian Piero Gasperini ha invertito il trend: ora la sua Atalanta viaggia più forte nel girone d'andata rispetto al ritorno

Alex Capurso Topics:
12 Min di lettura

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Sabato 11 marzo alle ore 18 si è giocato allo stadio Diego Armando Maradona il big match della 26a giornata di Serie A, terminato con una vittoria del Napoli contro l’Atalanta per 2-0. Le due reti siglate dai partenopei sono state messe a segno da Khvicha Kvaratskhelia e Amir Rrahmani, facendo sprofondare la Dea in un periodo di crisi. Infatti, i bergamaschi nelle ultime 4 gare hanno ottenuto un solo punto e non trovano la via del gol da ben 3 partite consecutive.

In passato, la squadra neroazzurra si era contraddistinta per un gioco sempre vocato all’attacco, mentre negli ultimi due anni il trend sembrerebbe essersi invertito. L’allenatore Gian Piero Gasperini sembrerebbe schierare una formazione meno spregiudicata e più attendista, ai fini di sfruttare le ripartenze in contropiede. Questa variazione tattica, coniugata a un minor pressing in avanti, avrebbe condotto a difficoltà in fase realizzativa, tanto che il gol manca dalla partita persa in casa per 1-2 contro il Lecce.

Atalanta, Gasperini @livephotosport
Atalanta, Gasperini @livephotosport

Atalanta, l’inizio dell’era Gasperini

L’Atalanta decide di affidarsi al tecnico piemontese in seguito all’esonero di Edoardo Reja, dopo una stagione conclusa con 45 punti e il 13o piazzamento in campionato. L’era Gian Piero Gasperini inizia ufficialmente nel 2016-2017 e porta subito grande entusiasmo. Gli orobici al giro di boa si trovano al 6o posto con 35 punti, mostrando un calcio moderno, dove l’allenatore ex Genoa esalta le caratteristiche dei propri esterni e l’inserimento in area delle mezzali di centrocampo.

Al termine della stagione, la Dea riesce addirittura a migliorarsi rispetto al girone d’andata, infatti totalizza 72 punti e si piazza in 4a posizione alle spalle di Juventus, Roma e Napoli. Alla fine dell’anno, l’Atalanta scopre di avere in casa numerosi gioiellini, primi fra tutti Andrea Conti, Mattia Caldara e Franck Kessie. Il vero faro dei neroazzurri è però Alejandro “El PapuGomez, che con i suoi 16 gol e 12 assist trascina i bergamaschi alla qualificazione in Europa League dopo 26 anni di attesa.

Gasperini-Atalanta @Livephotosport
Gasperini-Atalanta @Livephotosport

Atalanta, le prime difficoltà per Gasperini

La stagione 2017-2018, a causa anche delle numerose cessioni, non parte nel migliore dei modi per gli orobici. Infatti, l’Atalanta segna meno reti e soffre maggiormente in difesa rispetto all’anno precedente, cosicché a metà stagione si colloca al 9o posto con 27 punti in classifica. La Dea non sembrerebbe più essere quella macchina perfetta e contro le grandi squadre parrebbe fare fatica: lo testimonierebbero le sconfitte consecutive contro Roma e Napoli nelle prime due giornate e il 2-0 subito a San Siro con l’Inter.

Il mister Gian Piero Gasperini riesce però nell’impresa di risollevare l’animo dei suoi calciatori e termina l’annata con 60 punti e il 7o posizionamento in campionato, alle spalle del Milan. Il risultato acquisito permette ai bergamaschi di qualificarsi per i play-off di Europa League, dove hanno l’opportunità di mostrare nuovamente il proprio stile di gioco. Il miglior marcatore tra le fila dei nerazzurri si rivela essere Josip Ilicic, fortemente voluto dall’allenatore e strappato alla Fiorentina per circa 6 milioni di euro.

Valencia-Atalanta 3-4*
Valencia-Atalanta 3-4*

Atalanta, l’incredibile traguardo Champions League

Anche nel 2018-2019 la partenza della Dea è con il freno a mano tirato. Dopo la vittoria all’esordio per 4-0 contro il Frosinone, la squadra di Gian Piero Gasperini ottiene 3 punti nelle 7 gare successive, fino a terminare la prima parte di stagione all’8o posto. L’Atalanta sigla 39 reti in 19 partite, ma esibisce un andamento altalenante, in quanto trionfa in alcuni match dilagando, per poi perderne altri con formazioni di bassa classifica, come Empoli, Genoa, Cagliari e SPAL.

I bergamaschi sono però un diesel e ripartono fortissimo nel girone di ritorno, concludendo il campionato in 3a posizione con 69 punti. I nerazzurri centrano così per la prima volta nella loro storia l’incredibile obiettivo Champions League. Delle 77 reti in Serie A, 23 vengono segante da Duvan Zapata, la grande rivelazione stagionale in casa Atalanta. L’attaccante colombiano, giunto in prestito dalla Sampdoria, forma un tridente magnifico con El Papu Gomez e Josip Ilicic, in grado di far innamorare i tifosi orobici.

Esultanza Rasmus Hojlund, Ademola Lookman, Hans Hateboer e Rafael Toloi, Atalanta - @livephotosport
Esultanza Rasmus Hojlund, Ademola Lookman, Hans Hateboer e Rafael Toloi, Atalanta – @livephotosport

L’Atalanta dei record

Nel 2019-2020, la squadra allenata da Gian Piero Gasperini chiude il turno d’andata con gli stessi punti dell’anno dell’esordio, ma con il 4o piazzamento in classifica. Le partite disputate dall’Atalanta sono spettacolari e ricche di gol, con un gioco che entusiasma tutto il panorama calcistico internazionale, tanto da essere riconosciuta come la sorpresa di quell’edizione della Champions League. Nel marzo 2020 però il COVID-19 dilaga in ogni parte del mondo e anche la Serie A è costretta a interrompere il campionato.

Bergamo è la città italiana maggiormente falcidiata dal virus: i decessi si contano a migliaia e anche grandi persone del calibro di Josip Ilicic soffrono per le vittime di questa tragedia, cadendo in depressione. Per fortuna, lo sport riesce a strappare un misero sorriso: le competizioni riprendono e l’Atalanta, spinta dal calore della sua gente, conclude un’annata favolosa. I neroazzurri chiudono il torneo nuovamente al 3o posto, stabilendo il proprio record di punti (78) e di reti segnate (98).

Gian Piero Gasperini - @livephotosport
Gian Piero Gasperini – @livephotosport

Atalanta, l’anno della consacrazione

La stagione 2020-2021 sembrerebbe la fotocopia della scorsa per la formazione guidata da Gian Piero Gasperini. I bergamaschi al giro di boa arrivano con 36 punti e la 5a posizione in campionato, grazie alla costruzione di trame offensive interessanti e ai molti gol siglati. L’Atalanta si caratterizza per un’ottima spinta sulle fasce, iniziando l’azione da un lato del campo per poi concluderla sul fianco opposto, così da permettere a un difensore come Robin Gosens di giungere a quota 11 reti in una singola edizione di Serie A.

Il girone di ritorno vede la consacrazione di straordinari campioni del livello di Luis Muriel e Ruslan Malinovskyi. Il colombiano è il miglior marcatore dei neroazzurri con i suoi 22 centri, mentre il fantasista ucraino diventa il primo per numero di assist nella stagione di Serie A (12). I numeri del reparto offensivo dell’Atalanta conducono la Dea per il terzo anno consecutivo al 3o posto, eguagliando il record di punti del campionato precedente e centrando nuovamente la qualificazione in Champions League.

Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta
Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta – @livephotosport

Atalanta, l’inversione del trend per Gasperini

Nella stagione 2021-2022, gli orobici stabiliscono il loro personale primato di punti ottenuti nel girone d’andata: 38, con annesso 4o posizionamento in classifica. L’Atalanta conduce un buonissimo campionato e alla 19a giornata è ancora in piena lotta scudetto con Napoli, Inter e Milan. Le aspettative sono elevate, poiché la squadra diretta da Gian Piero Gasperini nelle 5 annate precedenti ha sempre incrementato il proprio score nel turno di ritorno e i tifosi bergamaschi sognano un incredibile trofeo.

Il trend però si inverte clamorosamente e i nerazzurri collezionano solamente 21 punti nella seconda parte del torneo, terminando la propria stagione all’8o posto. Per la prima volta nell’era Giampiero Gasperini, l’Atalanta non si qualifica per le competizioni europee, segnando solamente 65 reti. Gli attaccanti, complice qualche infortunio di troppo, vivono un’annata con pochi gol all’attivo, tanto che il capocannoniere della Dea sarà Mario Pasalic, con i suoi 13 centri.

Gasperini, Atalanta @livephotosport
Gasperini, Atalanta @livephotosport

Atalanta, Gasperini stecca i gironi di ritorno

Nella stagione corrente, il club nerazzurro avrebbe attraversato periodi altalenanti durante il girone d’andata, per poi concluderlo in 6a posizione con 35 punti. L’Atalanta ha chiuso la prima parte dell’anno a 15 lunghezze dal Napoli campione d’inverno, ma a sole due distanze dalla zona Champions League, occupata dall’Inter. La formazione allenata da Giampiero Gasperini disporrebbe di tutte le carte in regola per giocarsela fino all’ultimo con le proprie avversarie e approdare nuovamente in Europa.

Tuttavia, il calendario di ritorno non sembrerebbe essere iniziato nel migliore dei modi per la Dea, avendo conseguito un bottino di 7 punti nelle prime 7 gare. Gli orobici, nella seconda parte di stagione, hanno ottenuto: 2 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte. Fino ad ora, l’uomo copertina dell’Atalanta è stato Ademola Lookman, il quale è in testa alla classifica sia dei gol che degli assist per la squadra bergamasca, anche se starebbe vivendo un momento di calo, siccome è a secco di reti da 6 incontri consecutivi.

Tifosi Atalanta @livephotosport
Tifosi Atalanta @livephotosport

Atalanta, la gara contro l’Empoli per risollevarsi

Il team orchestrato però da Gian Piero Gasperini sembrerebbe aver invertito il trend, in quanto sarebbe il secondo anno consecutivo che faticherebbe nel girone di ritorno. Gli orobici starebbero avendo delle difficoltà sotto porta, in quanto l’ultima rete risalirebbe alla partita persa 1-2 contro il Lecce. All’Atalanta serve una scossa dai propri attaccanti: oltre al sopracitato talento nigeriano, un altro gioiello come Rasmus Hojlund potrebbe aiutare la Dea a invertire la rotta e fuoriuscire dal momento di crisi.

La grande occasione sarà venerdì 17 marzo, poiché dalle 20:45 andrà in onda al Gewiss Stadium la partita tra Atalanta e Empoli. Anche i toscani starebbero vivendo un periodo buio: sono solamente 3 i punti conquistati dagli Azzurri negli ultimi 7 incontri e l’aria inizierebbe a farsi pesante intorno a mister Paolo Zanetti. Entrambi gli allenatori sarebbero consapevoli che un ulteriore passo falso potrebbe costare loro caro, motivo per cui si avvertirebbe la tensione attorno a questa sfida.

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