L’Atalanta sembra essere uscita da un digiuno che durava da oltre un mese, nonostante le tante prestazioni brillanti non è mai riuscita a imporsi sugli avversari faticando a trovare il gol, complici anche i diversi infortuni. Contro l’Empoli abbiamo visto gli uomini di Gasperini a tratti dominanti, subito pericolosi in area già dai primi minuti con l’asse Zappacosta-Pasalic in gran forma e Muriel e Zapata focalizzati sulla porta azzurra pur non essendo nella loro miglior serata.
Nonostante le molteplici occasioni e il pressing ordinato da Gasperini per disturbare la costruzione dal basso degli avversari, l’Empoli passa clamorosamente in vantaggio con Ebuehi, vanificando l’ottimo primo tempo della Dea. È nella seconda frazione di gioco però che vediamo un’Atalanta diversa, con le idee chiare, organizzata e ben piazzata, pronta a tutto per agguantare il pareggio.

Ed è proprio a un quarto d’ora dalla ripresa che de Roon, su assist di Ruggeri, aggiusta il risultato e carica ulteriormente l’ambiente complice anche una squadra che mette nel mirino l’area degli azzurri assediandola e creando continui pericoli fino a che Hojlund, l’uomo in più di questa Atalanta, mette a segno il tanto cercato gol del vantaggio regalando a Gasperini i famigerati tre punti che mancavano da troppo tempo.
Atalanta, obiettivo Champions difficile ma non impossibile
Gasperini lo sa bene, la Champions è distante pochi passi, raggiungerla significherebbe calcare di nuovo il massimo palcoscenico europeo che nelle ultime tre stagioni aveva visto la Dea grande protagonista a sorpresa nonostante la retrocessione in Europa League nella stagione 2021/2022, che aprì però a un cammino lungo fino ai quarti quando dovettero arrendersi ai tedeschi del Lipsia.

I punti conquistati contro l’Empoli accorciano le distanze dalla Roma, uscita sconfitta dal derby all’Olimpico e dal Milan, che attualmente occupa il quarto posto in solitaria ma che si è dovuto arrendere a Udine al tris dei padroni di casa nonostante il tanto atteso centro su rigore del finalmente ritrovato Ibrahimovic.
Gasperini si dice soddisfatto rimarcando la continua presenza della Dea in zona Europa dopo 27 giornate, riconoscendo l’attaccamento e l’abnegazione di un gruppo unito soprattutto nelle difficoltà, in grado di fare risultato e di stupire con un gioco che da un punto di vista tecnico è all’altezza delle aspettative. L’obiettivo è fissato ma per il tecnico dei nerazzurri non è un’ossessione, si dice contento del gioco e della fiducia ritrovata assicurando che con questo spirito la squadra possa fare un lungo cammino.

Sensazioni ribadite anche dall’olandese de Roon che nel post partita si è detto contento del gol e della vittoria, confermando anche l’affiatamento di un gruppo che era pronto a tutto per ricominciare a correre, complice anche una forza mentale che ha caratterizzato l’Atalanta anche dopo aver subito la rete dello svantaggio, senza mai andarsi a scemare ma crescendo ogni secondo di più. Il campionato è lungo e la corsa al quarto posto affollata ma il messaggio è stato lanciato a tutte le pretendenti, la Dea ci ha già stupito in passato e si dice pronta a farlo di nuovo puntando ad arrivare il più in alto possibile.

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