Partire dal settore giovanile di una società ed arrivare fino alla prima squadra della stessa non è mai semplice, ma questo è quello che è riuscito a fare Matteo Ruggeri. Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, che nel frattempo pensa a nuove soluzioni offensive per la sua Dea, si è contraddistinto negli ultimi anni per la capacità di saper valorizzare nuovi prospetti, lanciandoli senza paura nelle grandi realtà calcistiche. Questo è quello che sta facendo anche con l’esterno mancino.

La crescita di Ruggeri guardando Maldini e Theo Hernandez
Essendo nato l’11 luglio del 2002 Ruggeri deve ancora compiere 21 anni, ma all’interno di questa stagione si sta ritagliando diverso spazio avendo collezionato 13 presenze in 26 turni di Serie A. In vista del prossimo impegno che l’Atalanta dovrà sostenere contro l’Empoli scopriremo presto se verrà utilizzato, nel frattempo però è intervenuto a Sky Sport raccontando quelli che sono stati i suoi idoli principali.

Il numero 22 ha infatti dichiarato di aver sempre guardato ed ammirato le giocate di Paolo Maldini, mentre ora è Theo Hernandez ad essere considerato da Ruggeri uno degli esterni più forti di sempre. Anche se a fine stagione l’Atalanta potrebbe separarsi da Gasperini, l’ex Salernitana sembra ormai rappresentare un’alternativa affidabile sulla corsia mancina.
La voglia di Europa per l’Atalanta di Ruggeri
Ogni volta che scende in campo a Bergamo Ruggeri ha espresso di essere sempre emozionato, e ora spera di riuscire a qualificarsi nuovamente in Europa con la maglia nerazzurra. Nonostante la sconfitta rimediata durante l’ultima giornata di campionato in favore del Napoli, l’Atalanta può sperare ancora di raggiungere un piazzamento europeo, essendo momentaneamente sesta a quota 42 punti.

All’interno di una stagione in cui i bergamaschi sono stati lontani dagli impegni europei, l’esterno della Dea Ruggeri ne ha voluto parlare così: “Il fatto di non giocare le coppe chiaramente ti permette di avere maggior riposo, ma il giocarle molto spesso ti porta a nuovi stimoli e a nuove motivazioni”. Inevitabilmente il club guidato da Gasperini si augura di riuscire a raggiungere questo prestigioso traguardo.