Atalanta-Monza, Palladino: "Complimenti al gruppo, la prossima stagione..."

Gol e spettacolo, come spesso hanno dimostrato entrambe le compagini di sapere fare: Atalanta-Monza dell’ultima giornata del campionato di Serie A ha regalato emozioni a non finire, con la squadra di Gian Piero Gasperini che ha letteralmente annichilito quella del collega Raffaele Palladino. I bergamaschi chiudono la stagione andando in Europa League a distanza di un anno, mentre i brianzoli archiviano la loro annata finendo all’undicesimo gradino della classifica.

Ed al termine del match del Gewiss Stadium ha parlato ai microfoni della stampa, nella pancia dello stadio, lo stesso Raffaele Palladino, che ha ammesso: “Credo non ci sia stata una prestazione negativa, anzi tutt’altro. Siamo venuti qui a Bergamo con l’obiettivo e la voglia di tenere testa ad una big come l’Atalanta, che ha giocatori forti ed aveva obiettivi differenti dai nostri. A mio avviso – analizza l’allenatore del Monza – abbiamo provato a giocare sempre, a prescindere dal risultato”.

Atalanta-Monza 5-2, Palladino: “Attendiamo il calciomercato”

Ed è chiaro che, dopo un 11° posto alla prima volta in Serie A da neopromossa, non mancano le domande sulla stagione che verrà in casa Monza, per la quale Raffaele Palladino ha le idee chiare: “Non voglio già parlare di quel che sarà. Attendiamo l’esito e l’andamento del calciomercato, anche perché è inutile parlare di obiettivi in questo momento. Mi sento solo di fare i complimenti ai ragazzi per quanto dimostrato sul campo”.

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Infine, Palladino torna sull’ultimo incontro di Serie A contro l’Atalanta, in cui la compagine di Gasperini ha vinto meritatamente col rotondo punteggio di 5-2: “I nostri avversari di serata hanno giocato con forza e coraggio, portandoci anche a giocare male. Il secondo tempo l’ho preferito al primo, ma l’atteggiamento è stato quello giusto e richiesto”. Chiosa finale sull’episodio arbitrale inerente l’espulsione di Marlon: “Non ho visto la sanzione e non voglio parlarne. Massima serenità nei confronti degli arbitri”.