Atalanta, Muriel e Pasalic illudono: Gasperini saluta la Champions League

Dal match del Giuseppe Meazza in San Siro sono arrivati due verdetti importanti in ottica classifica di Serie A. Grazie alla vittoria casalinga, l’Inter ha centrato la matematica certezza di poter giocare la Champions League il prossimo anno, in attesa di capire cosa succederà ad Istanbul, dove i ragazzi di Inzaghi incontreranno il Manchester City per la Coppa dalle Grandi Orecchie. Discorso diverso per l’Atalanta di Gasperini, costretta ad abbandonare il sogno della qualificazione nell’Europa che conta.

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta @livephotosport — Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta @livephotosport

Complice un campionato più equilibrato di quello che si poteva immaginare a bocce ferme, l’Atalanta non è riuscita a rientrare tra le prime quattro in questa stagione, vanificando il cammino percorso negli ultimi anni con Gasperini. Già lo scorso anno si era notata una leggera flessione nella continuità di risultati, diventata poi certezza in quest’annata, nonostante l’assenza dalle coppe e la possibilità di giocare le partite con più tranquillità per la Dea.

Atalanta, Gasperini pensa al futuro: addio vicino?

La mancata qualificazione in Champions League potrebbe essere un epilogo troppo severo per una storia come quella tra Gasperini e l’Atalanta. Insieme, l’allenatore e la Dea hanno incantato in Italia e in Europa negli ultimi anni, scrivendo una delle pagine più belle che il calcio italiano ha potuto vedere. Al momento però, secondo quanto riportato anche dal Corriere di Bergamo, l’ex tecnico dell’Inter starebbe pensando a dire addio alla Dea a fine stagione.

Tra le opzioni, quella più suggestiva è sicuramente la possibilità di diventare il nuovo allenatore del Napoli. I partenopei, alle prese con il futuro dubbio di Luciano Spalletti, sarebbero alla ricerca di un nuovo tecnico per la prossima stagione e Aurelio De Laurentiis avrebbe contattato tra gli altri anche Gian Piero Gasperini, nonostante le tante critiche dal web per la scelta in questione. A fine campionato sarà tutto più chiaro, ora però la Dea dovrà pensare a prepararsi e magari ad intervenire sul mercato per colmare le lacune mostrate.