Una ferita ancora molto fresca quella causata dall’infortunio di Scamacca, che manda nei guai l’Atalanta, per la finale di Supercoppa europea con il Real Madrid, ma soprattutto per tutta la prima parte di stagione. L’ex Sassuolo e West Ham ritornerà verso gennaio/febbraio, ma ci vorrà di più per averlo in una forma accettabile, ed urge dunque un sostituto. Questo potrebbe essere il compagno di Nazionale Mateo Retegui.
L’Atalanta ha fretta, Retegui il prescelto
In queste ore si sono fatti tanti nomi, da Simeone e Pinamonti all’opportunità Abraham, fino alla suggestione Martial da svincolato. Il prescelto però sembra essere Retegui appunto, che non disdegnerebbe un salto di carriera in una squadra che gioca la Champions League. L’Atalanta ha fretta di trovare al più presto il sostituto di Scamacca, visto l’imminente inizio di stagione, e accelera.
La Dea piazza una prima offerta superiore ai 20 milioni, un’ottima base di partenza per imbastire una trattativa col Genoa, che a inizio mercato ne chiedeva 30 alle pretendenti dell’italo-argentino. Fabrizio Romano segnala che le contrattazione procederanno serrate nelle prossime ore, in cerca della quadra definitiva, per un affare che rischia di concretizzarsi in breve tempo.
Gudmundsson blocca Retegui?
Certo, in un colpo lampo come questo non possono mancare alcuni ostacoli, che non sono solo di natura economica. Uno su tutti è il probabile addio di Gudmundsson direzione Firenze. Se l’islandese dovesse effettivamente finire in viola, c’è da considerare l’evenienza che il Genoa possa bloccare la cessione di Retegui, con un Gilardino che risulterebbe molto preoccupato a perdere entrambi i suoi gioielli d’attacco.