Nel giorno in cui la sessione di calciomercato invernale ha premuto il tasto stop, prendono vita i quarti di finale di Coppa Italia, che sono partiti subito con un big match niente male. Inter e Atalanta si sono affrontate a viso aperto, nella cornice sempre splendida dallo stadio Giuseppe Meazza. Una contro l’altra si sono sfidate due squadre che hanno vissuto un gennaio altalenante, ma che lentamente si sono tirate fuori dal proprio momento difficile.
Dopo la vittoria della Supercoppa a Riyad contro il Milan e la fine, seppur non matematica, della corsa verso lo scudetto, gli uomini di Simone Inzaghi puntano a fare il bis anche nella Coppa Italia. I nerazzurri sono i campioni uscenti e la voglia è quella di riconfermarsi anche quest’anno, insomma prendersi tutto ciò che il piatto offre.
Sul percorso verso le fasi finali del torneo la Beneamata ha trovato l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, che si è presentata all’appuntamento con cinque risultati utili consecutivi sulle spalle e con una media reti molto importante. Tuttavia il campo ha visto i milanesi tirare le redini del gioco, finendo per imporsi per 1-0.
Poche emozioni a San Siro
Il match tra Inter e Atalanta inizia a ritmi bassi e per i primi minuti l’agonismo fa fatica a mostrarsi in campo. Lentamente le squadre si scaldano, trovando i propri ritmi, i meneghini prima dei bergamaschi, che iniziano a subire la pressione dei padroni di casa. Barella e compagni si portano in più occasioni dalle parti di Juan Musso, ma ai milanesi manca la precisione nel colpire il bersaglio.
La prima vera palla gol della gara passa dai piedi di Hakan Calhanoglu, il cui tiro, molto potente, si stampa sul palo. Nerazzurro risponde a nerazzurro e quando Acerbi perde completamente la marcatura su Duvan Zapata, la Dea rischia di passare in vantaggio sul finire di primo tempo. Un’emozione per parte e tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa il monologo degli uomini guidati da Inzaghi è ancor più evidente, anche se la prima occasione dei secondi 45′ di gioco è atalantina. Ma a sbloccare la sfida è Matteo Darmian, servito in modo eccellente da Lautaro Martinez, che lentamente sta ritrovando la propria forma migliore, come dimostrato con una doppietta contro la Cremonese.
Il sipario scende sul campo dopo 95′: a seguito della rete interista non sono molte le occasioni avute da entrambe le squadre. Un’Atalanta molto sottotono non riesce ad agguantare il pareggio, mentre l’Inter, nonostante i buoni intenti, non va oltre l’unica rete siglata, che tanto basta per eliminare l’undici di Gasperini dalla Coppa Italia e proseguire verso la semifinale.
Tra destino e calciomercato, Darmian porta l’Inter in semifinale
Alle ore 21:00, quando l’arbitro Chiffi dà il fischio d’inizio, la sessione invernale del calciomercato si è conclusa solo da un’ora. Negli ultimi giorni le frenetiche trattative, in casa Inter, hanno visto come protagonista Milan Skriniar, che ha raggiunto un accordo con il Paris Saint Germain, per la prossima stagione.
Tuttavia le insicurezze sul futuro del difensore, che sarebbe potuto anche partire a gennaio in direzione Parigi, hanno costretto Inzaghi a lasciare lo slovacco in tribuna. Ma la vita a volte gioca dei tiri strani e a dimostrarlo è l’autore del gol che ha permesso all’Inter di raggiungere i quarti di finale del torneo: Darmian è chiamato, come già accaduto in precedenza contro la Cremonese, a sostituire il compagno di squadra e alla fine dei conti, il classe 1989 ci è riuscito perfettamente, impedendo ai tifosi nerazzurri, quelli milanesi almeno, di rimpiangere Skriniar.
La vittoria contro l’Atalanta e il passaggio del turno sono un altro grande risultato per l’Inter, che ora attende la sua prossima avversaria in Coppa Italia: sarà una tra Juventus e Lazio.
