Atalanta, Zapata: “Le alternative al calcio erano il baseball e il football americano”

Carlotta Desirello
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In casa Atalanta è tempo di bilanci e il club ha voluto rendere noto quale è stato il migliore giocatore della squadra dello scorso mese. A vincere il premio è stato il centravanti Duvan Zapata, che ha anche avuto modo di rilasciare qualche dichiarazione a tal riguardo, ai microfoni ufficiali della squadra bergamasca: “Voglio ringraziare i tifosi, per aver vinto il premio per la terza volta. Io mi auguro di continuare a fare gol, per aiutare la squadra e continuare a crescere”. Zapata, poi, ha voluto parlare delle priorità e degli obiettivi che si è posto per il prossimo futuro: “La priorità sono assolutamente gli obiettivi che ci siamo posti tutti insieme, quindi, anche se non dovessi trovare la via della rete, spero che i risultati possano comunque essere buoni”.

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Il colombiano ha anche avuto modo di parlare di come è giunto ad alti livelli nel mondo del calcio: “Per arrivare dove sono ho lavorato parecchio e fondamentale è stata la costanza. Voglio cercare di migliorare sempre di più ed essere sempre più forte”. Infine, Zapata ha spiegato cosa avrebbe fatto se non fosse riuscito a sfondare nel calcio: “Penso che se anche non fossi riuscito a diventare un calciatore, sarei comunque stato uno sportivo. In particolare giocavo a baseball e football americano”.

 

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