Dopo un 2022 che ha caratterizzato il mondo dell’atletica leggera con due eventi top outdoor – ovvero i Campionati Mondiali di Eugene e gli Europei di Monaco di Baviera – si è ripartiti in questo fine gennaio con la stagione al coperto, che ha fatto tappa con il suo primo evento Gold del World Indoor Tour a Karlsruhe, in Germania, nella giornata di venerdì 27 gennaio. Due giorni più tardi ecco presentarsi invece l’appuntamento di livello Bronze con Stoccolma, in occasione del Folksam GP Stockholm Indoor 2023.
Fra gli atleti attesi per la kermesse svedese c’erano anche due componenti della squadra Italiana, la quale sta scaldando i motori in vista dell’appuntamento clou di stagione con i Campionati Europei di Istanbul, in programma dal 2 al 5 marzo. Filippo Tortu, dopo un lungo periodo lontano dalla specialità, si è cimentato sulla distanza dei 60 metri piani, mentre l’astro nascente Mattia Furlani era impegnato nel salto in lungo, a caccia del nuovo primato italiano Under 20.

Atletica, Tortu ritorna all’indoor sui 60 metri a Stoccolma
Medaglia di bronzo agli Europei di Monaco di Baviera nei 200 metri e mancato finalista iridato per pochi millesimi ai Mondiali di Eugene: questo lo score di Filippo Tortu nel 2022, pronto a scendere nuovamente in pista al coperto, nei 60 metri piani, dopo ben tre anni di assenza: l’ultima volta agli Assoluti di Ancona fu nel 2020, quando si aggiudicò il titolo tricolore indoor col tempo di 6″60. Un lungo digiuno, quindi, che però doveva inevitabilmente interrompersi, visto il calendario ricco di appuntamenti previsti per questa nuova stagione 2023.
Il campione olimpico della staffetta 4×100 metri, di scena al Folksam GP di Stoccolma nella giornata di domenica 29 gennaio, non ha brillato al suo rientro: Filippo Tortu riparte infatti con un magro quinto posto, ottenuto con il tempo di 6″75, dopo aver superato il primo turno di batteria – alle spalle del finlandese Samuli Samuelsson – fermando il crono a 6″81. Non un grandissimo risultato per l’azzurro, che detiene il primato personale sulla distanza con il 6″58, stabilito agli Assoluti di Ancona nel 2019.
Atletica, Tortu quinto sui 60 metri: “Una delle peggiori gare”
L’appuntamento Bronze con il World Indoor Tour ha visto la partecipazione anche del campione olimpico di Tokyo Filippo Tortu, impegnato sulla distanza dei 60 metri: l’atleta delle Fiamme Gialle si è classificato quinto, chiudendo con un poco soddisfacente 6″75. Pur migliorandosi di 6 centesimi nella finale, il brianzolo non ha impressionato: partenza pulita ma poco efficace, soprattutto in fase di accelerazione. A questo punto bisognerà capire se l’azzurro si presenterà ai Campionati Italiani di Ancona a febbraio e agli Europei di Istanbul, il mese successivo, oppure si concentrerà direttamente sulla stagione outdoor, che culminerà coi Mondiali di Budapest, in programma dal 19 al 27 agosto.
Per la cronaca, a vincere la gara è stato lo svedese Henrik Larsson, capace di fermare il crono a 6″56, ottimo tempo in vista degli Europei indoor che si terranno in Turchia. Alle sue spalle, il polacco Oliwer Wdowik chiude a 6″65, mentre il finlandese Samuli Samuelsson conclude terzo a 6″66 ed il serbo Aleksa Kijanovic si piazza quarto, davanti proprio all’atleta di Casa Italia, col tempo di 6″68.
A margine della gara Filippo Tortu, che arrivava a Stoccolma con l’intenzione di spezzare la routine degli allenamenti invernali e testare la propria condizione fisica, ha espresso la sua delusione attraverso il proprio staff, tramite i canali ufficiali: “È stata sicuramente una delle peggiori gare. Tuttavia abbiamo saputo cogliere, fra le righe di questa delusione, quello che dobbiamo fare in pista già a partire da domani, in modo da poter continuare a migliorare, in vista della stagione outdoor”.
Atletica, Furlani pazzesco nel salto in lungo: record Under 20
Non solo campioni affermati stanno calcando le piste e pedane degli impianti indoor, ma anche giovani promesse: fra queste, all’appuntamento con il Folksam GP di Stoccolma, c’era anche Mattia Furlani. Il giovane laziale si presentava in Svezia nella specialità del salto in lungo, forte di un buon 7,73 metri, fatto registrare l’8 gennaio ad Ancona e con alle spalle anche quel clamoroso 8,04 metri outdoor, stabilito ai Campionati Europei Under 18 di Gerusalemme, dove ha conquistato la medaglia d’oro.
Il talento delle Fiamme Oro ha sfoderato in Scandinavia una prestazione monstre, sbriciolando il record italiano Under 20 indoor, con un balzo a 7,99 metri, ottenuto all’ultimo tentativo. L’azzurro già si era appropriato del limite nazionale al primo turno, atterrando a 7,84 metri; poi un 7,35 metri, seguito da un nullo; infine, l’ultimo tris di salti: col quarto balzo arriva a 7,75 metri, poi un 7,69 metri ed infine il decollo definitivo ai “quasi” 8 metri, che gli valgono il secondo posto finale.
Atletica, Furlani nuovo record Under 20: “Ottimo risultato, ma c’è ancora margine”
Il cielo è azzurro sopra Stoccolma: fra i tanti protagonisti affermati e ormai consueti nella scena dell’atletica internazionale, comincia a farsi largo una piccola stella non ancora maggiorenne, il suo nome è Mattia Furlani. Il baby fenomeno reatino ha infatti piazzato uno strepitoso 7,99 metri nel salto in lungo durante la kermesse svedese, migliorando così dopo ben sette anni il 7,78 metri di Gabriele Chilà del 2016 e superando anche il 7,75 metri saltato da Marcell Jacobs nel 2013, quando ancora militava nella categoria juniores. L’azzurro ha quindi alzato definitivamente l’asticella e mette già nel mirino i Campionati Europei di Istanbul, in programma a marzo, per poi puntare decisamente ai Mondiali di Budapest.
Davvero eccezionale la prestazione di Mattia Furlani: archiviato infatti il debutto di inizio gennaio con quel buon 7,73 metri, al Folksam GP di Stoccolma termina la prova al secondo posto, battuto solamente da un big di caratura internazionale nella specialità, ovvero lo svedese Thobias Montler (finalista olimpico, nonché argento mondiale ed europeo indoor) che conclude la gara con la misura di 8,19 metri. Alle spalle dell’azzurro, si piazzano lo spagnolo Jaime Guerra (7,68 metri), il ceco Radek Juska (7,67 metri), il tedesco Maximilian Entholzner (7,65 metri) ed il ghanese Abraham Seaneke (7,49 metri).
Mattia Furlani – che compirà 18 anni il prossimo 7 febbraio – ha espresso tutta la propria soddisfazione, a margine della gara, attraverso i canali federali: “Ottimo risultato, ottima giornata. Contentissimo per aver sfiorato gli otto metri, era il risultato che stavo cercando. Sono fiducioso perché nell’ultimo salto ho chiuso veramente male, quindi c’è ancora margine di miglioramento. A differenza dell’anno scorso, ora che ci stiamo concentrando particolarmente sul lungo, riesco a gestire molto meglio la gara. È un percorso che spero mi porterà agli Europei Indoor di Istanbul. Prossimamente sarò ai Tricolori juniores di Ancona e poi agli Assoluti indoor, sempre ad Ancona, dove tenterò di raggiungere lo standard diretto di 8,12 metri“.