Seguici sui nostri canali
Lo spagnolo sembrerebbe vivere a tutti gli effetti un momento “no” in campionato e non solo. Parliamo di Marcos Llorente, il centrocampista dell’Atlético Madrid che, secondo quanto riportato da MARCA, sembrerebbe vivere un vero e proprio blackout fatto di prestazioni poco convincenti in campo. Il fuoriclasse di Madrid sembrerebbe essere passato dal detenere il titolo di secondo capocannoniere del club, segnando 12 gol ed altrettanti assist nel corso dell’ultimo campionato vinto, a giocare ben 47 partite senza riuscire a mettere a segno una rete. Il Cholo Simeone era riuscito a renderlo un giocatore versatile e in grado di coprire il campo a tutto tondo, chissà se oggi sarà di nuovo in grado di farlo “rinascere”.
Leggi anche: Siviglia-Atlético Madrid, il pronostico: intriga la Combo X2+Under 3,5
Marcos Llorente: la rinascita in rojiblanco
Il suo volto è stato senza dubbio il simbolo della vittoria rojiblanca nel corso della stagione 2020-21. Parliamo di Marcos Llorente, il centrocampista che nel giugno 2019, dopo aver detto addio al Real Madrid reo di averlo reso un mediano all’ombra del Bernabeu, è approdato in rojiblanco per la gioia di mister Simeone che di lui ha fatto un giocatore completo, in grado di spaziare su tutto il fronte d’attacco e al tempo stesso pronto a sacrificarsi in campo in nome dei compagni. Lo spagnolo non mancava di apparire lucido e sempre puntuale nel mettere a segno la rete della vittoria. Il Cholo si è dimostrato quindi capace di far rinascere un giovane talento e proiettarlo verso una delle stagioni forse più entusiasmanti della sua carriera, coronata dalla vittoria di Liga nel corso della passata stagione 2020-21, di cui si è reso assoluto protagonista.
Marcos Llorente: blackout
Oggi, il momento “no” del talento di Madrid sembrerebbe estendersi inevitabilmente anche al suo posto in nazionale. Marcos Llorente sembrerebbe aver perso la grinta che sin dal suo sbarco in rojiblanco aveva sempre contraddistinto le sue giocate sopraffine, per la gioia del Cholo che lo ha reso un giocatore chiave dell’intera rosa dell’Atlético Madrid e che oggi, dopo l’addio a gennaio del difensore Kieran Trippier, ha dovuto nuovamente modificare le caratteristiche tecniche di Llorente per renderle adatte all’inserimento del nuovo arrivato Nahuel Molina. Ora, il ventisettenne rischierebbe con le poco convincenti prestazioni in campionato, di compromettere anche il suo posto da “intoccabile” negli undici di Luis Enrique, che nel corso della sfida contro il Portogallo ha scelto di privarsi della sua presenza.
