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Matteo Berrettini riesce a chiudere la pratica per 2-3 contro Carlos Alcaraz dopo 4 ore e 10 minuti di gioco, regalandosi l’accesso agli ottavi di finale dell’Australian Open, nei quali lo attende Pablo Carreño Busta, che si è imposto per 1-3 su Sebastian Korda. Il tennista italiano dopo aver salvato 5 palle break nei primi due game al servizio è riuscito a far valere la propria esperienza e a strappare il servizio al baby fenomeno spagnolo, che al contrario ha dimostrato di peccare ancora un po’ di inesperienza, lasciandosi andare nel primo set, vinto da Matteo Berrettini per 2-6.
Nel secondo set Alcaraz, dopo essere andato in svantaggio in apertura del set è riuscito a recuperare il break di svantaggio e a forzare il set al tie-break, nel quale Berrettini è stato più incisivo, portandosi avanti per 0-2. Il classe 2003 è poi riuscito a resettare quanto successo nei primi due set e ad alzare il proprio livello di tennis, riuscendo a vincere i due set successivi per tornare in partita e forzare la partita al quinto set, dove sembrava essere favorito per via della propria tenuta fisica, superiore a quella di Berrettini, più lento negli spostamenti rispetto ad inizio partita e che all’inizio del quinto set ha accusato anche un piccolo problema alla caviglia. Alla fine tutto è finito per il meglio, col N°1 italiano che ha dimostrato il motivo per il quale occupa la Top 10 ATP, riuscendo a dare il meglio di sé nei momenti salienti del match e vincendo il super tie-break per 5-10.
🇮🇹 Berrettini Brilliance 🇮🇹
The world No.7 survives Carlos Alcaraz 6-2 6-7(3) 6-4 6-2 7-6(5) to reach the #AusOpen round of 16 for the second time.#AO2022 pic.twitter.com/dAGS417Afx
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— #AusOpen (@AustralianOpen) January 21, 2022
Al termine della partita, Berrettini non ha nascosto la propria soddisfazione per la soffertissima vittoria al quinto set, contro il favorito dai pronostici Carlos Alcaraz: “Un super tie-break va giocato con il cuore, non importa se sei stremato. Alcaraz è giovane, ha un bellissimo gioco e vincerà tante partite come questa. Fisicamente è molto forte, non ha punti deboli. Mi ha costretto a giocare il mio miglior tennis. È impressionante, oggi ha mostrato il suo potenziale e potrà solo migliorare. Alla sua età io non credo non avessi neanche punti ATP. È impressionante, può solo migliorare, ha mostrato a tutti il suo potenziale, davvero complimenti a lui“.
Berrettini ha poi continuato: “Spavento per il ritorno di Alcaraz? Mi sentivo in fiducia nel terzo set, credevo di avere la partita in pugno. Nel quarto mi mancavano le energie. A inizio quinto ho pensato solo a lottare. In ogni partita sembra mi debba succedere qualcosa, ma vado avanti. Forse c’è qualcuno che mi fa i riti voodoo con una bambolina. Comunque non è niente di grave, continuerò a lottare”.