Australian Open, Berrettini sulla vittoria contro Alcaraz: “Ero più motivato”

Matteo Berrettini è sceso in campo tra la notte e la mattinata italiana, per il match del terzo turno degli Australian Open, contro il giovane talento spagnolo Carlos Alcaraz. Il tennista italiano è riuscito a portare a casa la partita in cinque set con il risultato finale di 6-2 7-6 4-6 2-6 7-6, dopo più di quattro ore di gioco. Dopo essersi portato avanti di due giochi a zero, infatti, il numero 7 del mondo è stato rimontato da Alcaraz, che ha rimesso la partita in parità, ma che si è dovuto arrendere al tie break decisivo. Ecco alcune delle dichiarazioni di Berrettini in conferenza stampa al termine della partita:

Il match – “Prima di scendere in campo mi sono detto che avrebbe portato a casa il match, chi voleva di più la vittoria e immagino quindi che fossi io. Mi sono detto anche si essere pronto a lottare e cercare di fare le scelte giuste. Credo che questi aspetti abbiano fatto la differenza. Sono abituato a giocare tanti tie-break e per me è importante giocare i punti decisivi in maniera aggressiva, sentendomi in fiducia. Il livello della gara è stato molto alto e la stavo dominando in termini di punteggio. Forse se la risposta sul 4-3 15-30 del terzo set fosse entrata invece che terminare in out per millimetri staremmo parlando di una sfida vinta in tre set, ma questo è il tennis e lui è stato bravo a sfruttare le possibilità che si è preso e che gli ho concesso io.

Alcaraz – “Lo avevo studiato e avevo capito cosa gli piace fare. Mi aspettavo una partenza forte come è effettivamente successo. Poi, però, sono andato avanti io e lui è stato bravo in seguito a piazzare il break. Mi ha sorpreso perché è migliorato molto al servizio e con la prima ha annullato alcuni momenti importanti”.

I quarti contro Carreno Busta – “Ormai è da diversi anni che siamo nel tour, anche se lui da più di me. Ci siamo allenati insieme una sola volta, ma non abbiamo mai giocato un match. Sarà interessante, perché è solido, ama giocare qui, anche se in tanti credono che sia meglio sulla terra. Essendo una gara del quarto turno è sempre complicata, ma mi sento fiducioso”.