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La campagna di ritorno di Novak Djokovic sul terreno australiano si sta dimostrando essere all’altezza delle aspettative, risultando preciso e dominante con pochissime imprecisioni. Ne è la prova la sfida contro Alex De Minaur superato agilmente in tre set, col quale Djokovic ha conquistato i quarti di finale dell’Australian Open. Con delle dichiarazioni rilasciate ad ATPTour.com, il campione serbo ha commentato le sue aspettative in merito al suo rendimento nel primo major stagionale, lasciando intendere come vittorie del genere non vengano mai date per scontato.
“Una settimana fa non avrei mai pensato al titolo, mi sono solo concentrato sull’essere in condizioni abbastanza buone per poter giocare il prossimo incontro. Almeno fino a questa sera. Questa sera, il modo in cui ho giocato, la maniera in cui mi sono sentito, mi danno ragione di credere che possa andare fino in fondo“. Sembra dunque che Nole stia testando giorno dopo giorno la propria forma, volendo procedere cautamente e cominciando a darsi fiducia per un ipotetico decimo titolo, nonostante sia considerato uno dei favoriti già dall’inizio di questi Australian Open.
“Credo sempre che possa spingermi fino alla fine, se parliamo del mio tennis. Ma il modo in cui sentivo la mia gamba questa sera, per tutto il torneo non mi ha dato grandi speranze di poter andare alle fasi finali del torneo. Questa notte, al contrario, ho avuto questa sensazione, per cui sono positivo“. Nole è cosciente di avere nelle proprie corde la possibilità di vittoria, nella speranza che il suo fisico sia dello stesso avviso.

Djokovic sulla partita con De Minaur: “Incontro migliore finora”
Nello specifico, in riferimento alla partita disputata contro Alex De Minaur agli ottavi di finale degli Australian Open, Djokovic ha valutato la sua prestazione in maniera estremamente positiva, dicendosi chiaramente contento: “Non so se è stato il tennis migliore che abbia mai giocato [su definizione di De Minaur, n.d.r], ma certamente il migliore che abbia giocato quest’anno e in questa stagione. L’incontro migliore. Sono contento perché, ovviamente, con la progressione del torneo le partite saranno più difficili. Sono lieto di poter gestire delle vittorie come ho fatto questa sera“.
Sulla domanda relativa a come ci si sente ad essere rimasto l’unico giocatore ancora in corsa nell’Australian Open ad aver vinto almeno un Grande Slam, Novak si rivela cauto e diretto: “Essere l’ultimo rimasto nel torneo ad aver conquistato un Grande Slam mi lusinga, ma non penso farà molto la differenza, ad essere onesto. Magari per me lo farà in una certa misura, ma forse non per gli altri ragazzi“.
Proseguendo sul discorso, Djokovic fa riferimento agli altri competitors ancora nel vivo della competizione: “Conosco Tsitsipas, ad esempio. Probabilmente il ragazzo con più esperienza fra tutti quelli rimasti. È qualcuno che sembra pronto ad andare per il titolo e il modo con cui ha giocato finora, si sta avvicinando sempre di più. Ma hai anche gli altri ragazzi, alcuni giovani americani che stanno facendo estremamente bene in questo torneo. Tutto è possibile, suppongo. Dobbiamo vedere giorno dopo giorno“. La campagna di Novak Djokovic è ancora in corso e dovrà prepararsi per disputare i quarti di finale.