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Tutto come da pronostico nei primi match disputati tra la notte e la prima mattinata italiana di questo sabato 21 gennaio all’Australian Open. Poche sorprese nei match terzo turno che vanno a comporre le parte bassa del tabellone, agli ottavi la testa di serie n.5 Andrey Rublev, il quale ha regolato con un netto 6-4, 6-3, 6-2 la pratica Evans. Non si ferma la corsa del giovane norvegese Rune, vittorioso per 4-6, 2-6, 6-7 sul francese Humbert. Entrambi ora si sfideranno nel prossimo turno, con il vincitore che avrà la strada spianata sino alla semifinale, almeno sulla carta.

Australian Open, De Minaur tiene alto la bandiera di casa
Nei risultati del terzo turno dell’Australian Open, bella vittoria di Alex De Minaur, il padrone di casa non stecca e supera sempre in tre set un sempre ostico Bonzi. Dopo un primo set molto combattuto e vinto solo al tiebreak, il classe 99 ha iniziato a dilagare e chiuso i due parziali per 6-1, 6-2. Invece nei due derby americani in programma vittorie comode per Tommy Paul e J. Wolf, i quali hanno rispettivamente superato in tre set i connazionali Brooksby e Mmoh. Niente da fare per il tennista classe 2000, il quale dopo aver nettamente estromesso Casper Ruud, non è riuscito a ripetere la stessa prestazione contro il n.35 del mondo.
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Si va definendo la parte basse del tabellone degli Australian Open, con Tommy Paul che attende il vincente della sfida tra lo spagnolo Roberto Bautista e Andy Murray. Mentre Wolf, attende uno tra il padrone di casa Popyrin e l’altro americano in gara ossia il giovane Shelton. Più ardua invece la sfida per Alex De Minaur, che dovrà vedersela contro il vincente di Djokovic-Dimitrov, con il serbo, nove volte campione in Australia, ovviamente favorito.