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La campagna di Stefanos Tsitsipas agli Australian Open 2023 è sicuramente molto positiva. Fra partite che rispettano i pronostici e grande prove superate come quella contro Jannik Sinner, Tsitsipas si regala la semifinale dello Slam australiano battendo Jiri Lehecka in soli tre set. Con la quarta semifinale conquistata sulla stesso terreno di gioco, l’ellenico è alla ricerca della sua seconda finale di un Grande Slam da aggiungere alla precedente ottenuta al Roland Garros, poi persa per mano di Novak Djokovic. La maturità tennistica sviluppata dal tennista greco è ormai evidente, diventando avversario temibile e potenziale vincitore anche dei tornei maggiori.
In un’intervista rilasciata ai media di ATP, Stefanos ha voluto commentare le sue sensazioni che lo hanno portato fino a questo punto della competizione e ciò che lo spinge ad andare avanti: “Mi sento alla grande con il mio tennis. Non penso di essermi sentito così bene da tanto tempo. Mi sento di dire che potrei puntare al titolo. L’ho detto, sono un giocatore differente che gioca in modo differente. La mia mentalità è differente. Quando sono fuori sul campo, non penso davvero alle cose negative, ad essere onesto. Vado semplicemente là fuori e gioco“. La semifinale degli Australian Open vedrà Tsitsipas impegnato contro Karen Khachanov, anch’egli autore di un ottimo torneo e che ha usufruito del ritiro dell’infortunato Sebastian Korda per conquistare la sua seconda semifinale Slam nell’arco di pochi mesi.

Tsitsipas: “Affamato e desideroso di giocare a tennis”
Stefanos Tsitsipas si è sempre contraddistinto non solo per il suo tennis di alto livello, bensì sulle sue “filosofie” riguardanti lo sport e su come approcciare gli eventi quotidiani, sia positivi che negativi. Infatti, a dir suo, un nuovo approccio alla sua professione è ciò che lo sta aiutando a raggiungere una stabilità maggiore che gli permettono di aggiungere concretezza alle proprie ambizioni, con prova empirica la semifinale degli Australian Open ed il percorso finora intrapreso.
“C’è una certa visione del tennis, che è quella in cui sei davvero esausto dopo ogni partita. Ogni singola cosa che provi in campo, richiede un sacco di sforzo. Invece, c’è un’altra versione del tennis dove fai il tuo lavoro ma te lo godi così tanto da non importarti se è estenuante o meno. Ogni volta che la pensi così, sei rinvigorito ogni singola volta“. Secondo il tennista numero quattro al mondo, in corsa per diventare per la prima volta numero uno solo in caso di vittoria del torneo, uno sguardo più leggero alla propria professione permette di godersela di più e trarre beneficio.
“Ritengo che io stia andando più verso la seconda visione, ultimamente. Sono molto contento di essere sul campo, sono davvero felice che stia performando. Sono contento di colpire alcuni buoni colpi. È semplicemente questa intera dinamica che mi ha reso molto affamato e ha creato un sacco di desiderio di giocare a tennis, voglioso di conquistare nuove cose“. Stefanos Tsitsipas ha dunque restaurato la sua voglia di tennis e di competere, utilizzando un approccio più rilassato e dettato dall’amore per lo sport.
E sulla prossima sfida contro Karen Khachanov dice: “È un incontro di cui non vedo l’ora. Chiaramente, sono decisamente contento del modo col quale ho giocato fino a questo momento. Punto ad averne di più, punto al meglio. Cerco di creare alcune esperienze magiche qui in Australia“. Appuntamento a venerdì 27 gennaio per la prima semifinale degli Australian Open, per scoprire chi fra il russo e Stefanos Tsitsipas si proclamerà primo finalista del caratteristico torneo dal cemento azzurro.