Az Alkmaar-Lazio 2-1, Sarri: “Dopo il pari non ci abbiamo più creduto”

Le parole del tecnico Maurizio Sarri alla fine del match tra Az Alkmaar e Lazio: biancocelesti eliminati dalla Conference League

Benedetta Seghetti Topics:
2 Min di lettura

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Si fermano tra le mura dell’AFAS Stadion, in Olanda i sogni delle grandi notti europee: i padroni di casa dell’Az Alkmaar vincono contro la Lazio per 2-1 e eliminano i biancocelesti dalla Conference League. I ragazzi di Pascal Jansen si sono imposti con lo stesso punteggio dell’andata, dominando buona parte della gara e non sfruttando numerose occasioni avute per allargare lo score finale.

Un’eliminazione che pesa molto per gli uomini di Maurizio Sarri, che avevano aperto la sfida con la rete di Felipe Anderson, salvo poi essere rimontati, così come era successo nella gara disputata all’Olimpico il 7 marzo.

Lazio, Sarri @livephotosport
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Az Alkmaar-Lazio 2-1, le parole di Maurizio Sarri

Pochi spunti e una vana rincorsa quella della Lazio, che ha visto ancora una volta l’Az Alkmaar rialzarsi e ribaltare il punteggio. Le ragioni della sconfitta arrivano direttamente dal tecnico, Maurizio Sarri, intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “L’analisi è che siamo stati eliminati giustamente. Siamo stati in partita fino all’1-1 e lì non ci abbiamo più creduto giocando senza la convinzione giusta“.

L’allenatore dei capitolini ha poi proseguito: “C’era tutto il tempo per andare a segnare ma la sensazione è che dopo quell’episodio abbiamo giocato senza energia. Per adesso non abbiamo la struttura per fare più di una competizione, sotto tutti i livelli, quello fisico, mentale e numerico. È una considerazione abbastanza semplice da fare, ogni volta che facciamo più cambi ne subiamo le conseguenze. Probabilmente non siamo pronti per questi tornei, c’è da lavorare molto“.

Sarri, allenatore della Lazio @livephotosport
Sarri, allenatore della Lazio @livephotosport

In ultima istanza, Sarri si è espresso sul prossimo derby che attende la sua squadra: “Alcuni giocatori non sono in buona forma: arrivano dal 4 gennaio dove abbiamo giocato tre, quattro e massimo cinque giorni. Sono giocatori che hanno poche energie rimaste, ma per motivi abbastanza logici per quantità di minuti giocati negli ultimi 70 giorni“.

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