Balogh, dalla Serie B di Parma ad Euro2024: il viaggio italiano del difensore ungherese

Il difensore del Parma ripercorre il suo percorso e si prepara all'avventura con l'Ungheria in vista di Euro2024

Redazione A cura di Redazione
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Dopo la strepitosa stagione con la maglia del Parma, conclusa con il ritorno in Serie A, Botond Balogh ora si prepara per un nuovo capitolo della sua carriera: Euro2024 con l’Ungheria. Attraverso un’intervista rilasciata a Nemzeti Sport, il difensore dei ducali ha avuto l’opportunità di riflettere sul suo cammino nel calcio italiano.

Balogh ha espresso la sua gratitudine verso l’Italia e gli italiani per l’accoglienza ricevuta: “Fin dal primo momento ho avuto un’impressione molto positiva delle città italiane, degli italiani, perché ci hanno accolto molto bene, non ci guardavano affatto dall’alto in basso, o non ci guardavano come stranieri, ma tutti sono stati disponibili. Mi è subito piaciuta molto anche la cucina italiana, quando ero ancora in Ungheria mi piaceva già andare nei ristoranti italiani, ma ora non posso esagerare”.

Il difensore ungherese ha raccontato anche la sua fase di adattamento al calcio italiano: “Sentivo che i giocatori ungheresi erano migliori individualmente, ma la mentalità di come si allenavano qui in ogni sessione di allenamento è stata la differenza più grande, e penso che sia lì che sono migliorato di più. Dal punto di vista tattico ho imparato molto fin dall’inizio, perché in Ungheria non curavamo questo aspetto”.

Sogno di una Juventus di mezza estate

Balogh ha inoltre condiviso il suo sogno di giocare per la Juventus: “Quando ero piccolo e ho iniziato a giocare a calcio, dicevo a tutti che un giorno avrei giocato a calcio per la Juventus. Ero già in rosa quando abbiamo affrontato la Juventus, è stata già un’esperienza molto surreale, quindi sono fiducioso che potrò giocare contro di loro l’anno prossimo”.

Tuttavia, la sua prima stagione in Serie B è stata segnata da numerosi infortuni muscolari, che lo hanno costretto a cambiare approccio nella gestione della sua forma fisica: “All’inizio di quella stagione mi sono strappato il muscolo della coscia, il che mi ha costretto a saltare un mese e mezzo o due. Poi sono tornato di nuovo, ho iniziato ad allenarmi, ma di nuovo ho avuto un problema muscolare alla coscia. Non era una situazione normale, quindi abbiamo fatto molte ricerche e abbiamo fatto un test di intolleranza alimentare, da allora seguo una dieta specifica dove sono esclusi certi alimenti”.

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