Il suo presente sembrerebbe aver perso i contorni scintillanti che poco prima accompagnavano il sogno, presto realizzato, di essere il giovane da record. Parliamo di Ansu Fati, l’attaccante del Barcellona che appena tre anni fa, come riporta AS, precisamente il 10 dicembre 2019, veniva incoronato al Giuseppe Meazza come il più giovane marcatore nella storia della Champions League. Aveva soltanto 17 anni quando riesce a violare la porta di Samir Handanovič. Oggi a distanza di tre anni il suo record è stato infranto, e assieme ad esso, complici alcuni gravi infortuni, anche la sua grinta sembra inspiegabilmente essere andata perduta.
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Ansu Fati: il giovane da record
Il 10 dicembre 2019 il suo diventava a sorpresa il volto del più giovane marcatore della Champions League. All’età di 17 anni, il sogno dello spagnolo diventa realtà grazie alla rete segnata al Giuseppe Meazza ai danni di uno sfortunato Samir Handanovič. Da quel giorno sono ormai trascorsi ben tre anni e il suo record è oggi stato battuto dal nuovo e cristallino talento del 19enne Jude Bellingham, il centrocampista del Borussia Dortmund che sta attirando su di sé gli occhi, tra gli altri, del Real Madrid di “Re” Carlo Ancelotti. Gli infortuni avrebbero, nel corso delle passate stagioni, impedito ad Ansu di scendere in campo dando il meglio di sé ed oggi, dopo ben 80 partite saltate con il Barça, il giovane talento ha bisogno di tornare a prendere confidenza con sé stesso e ritrovare sintonia con i compagni, come affermato dallo stesso Xavi, nell’anteprima del match con l’Elche: “Ansu sta bene. Manca un po’ di ritmo e di intensità, ma bisogna andare piano piano. Dopo tanto senza giocare ci vuole tempo. Ho deciso di stare attento con lui. Lui entrerà e ci aiuterà, ma ci sono altri giocatori e c’è concorrenza”.
Ansu Fati: talento tormentato
Dallo storico gol che lo ha reso una stella, oggi Ansu non sembra ancora aver battuto tutte le avversità che lo hanno tormentato negli ultimi anni. I suoi problemi sono iniziati con il presentarsi di gravi infortuni, e delle conseguenti cure, che hanno rischiato di compromettere la qualità tecnica del giovane originario di Bissau. Dopo aver quasi perso la stagione d’esordio 2019-20, dominata interamente dalla dittatura del tridente Griezmann–Messi–Suarez, proprio in quella successiva Ansu riporta la lesione al menisco interno del ginocchio sinistro che infrange i suoi sogni, costringendolo ad una iniziale riabilitazione scarsa ed inadatta che sembrava essersi interrotta con successo con il gol da brivido segnato da Ansu nella sfida contro il Levante. Così non è stato e nel giro di tre mesi, l’attaccante blaugrana ha riportato altre due lesioni, curate poi, dietro consiglio del suo agente Jorge Mendes, dalla mano sapiente di Joaquín Juan, noto per essere il fisioterapista di Cristiano Ronaldo. Oggi, Ansu è un giovane alla disperata ricerca di ritrovare lo spazio che gli spetta nel club in cui è diventato una stella.
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