La vittoria del Meisterschale all’ultima giornata ai danni degli eterni rivali del Borussia Dortmund, non ha disteso gli animi all’interno della società del Bayern Monaco. Il rocambolesco cambio di panchina da Nagelsmann a Tuchel, non solo non ha sortito gli effetti sperati, ma ha incentivato i malumori all’interno del club bavarese, la cui stagione, nonostante la vittoria del titolo, dal punto di vista delle ambizioni e delle aspettative societarie non può essere certamente positiva.

A testimonianza di un clima non troppo disteso, è arrivata la decisione da parte del Bayern Monaco di licenziare Oliver Kahn e Hasan Salihamidzic, esattamente subito dopo la vittoria della Bundesliga. Le reazioni dei due interessati non si sono fatte aspettare, in particolare quella dell’ex portiere della Nazionale tedesca che – tramite il proprio profilo Twitter – ha tuonato: “Congratulazioni ragazzi! Mi piacerebbe festeggiare con voi, ma purtroppo oggi non posso essere con voi perché il club me lo ha proibito“.
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Bayern Monaco, Kimmich critica la società: “Avrebbero potuto aspettare”
Ad intervenire in merito alla decisione del Bayern Monaco di allontanare Oliver Kahn e Hasan Salihamidzic proprio a ridosso della vittoria del titolo, è stato uno dei giocatori più influenti dello spogliatoio bavarese, ovvero Joshua Kimmich. Il centrocampista di Tuchel, durante i festeggiamenti a Marienplatz, ha parlato ai microfoni di Sport1 commentando quanto comunicato dal proprio club, criticandone a chiare lettere tempistiche e modalità:
“Indipendentemente da come lo si valuti, il club avrebbe potuto aspettare 2-3 giorni per annunciarlo. Se vinci il campionato e poi ti arriva un messaggio come questo, sei su un ottovolante emotivo“. Le dichiarazioni del tedesco, sommate alle voci di mercato che lo vedrebbero protagonista di un forte interesse da parte di Barcellona e Manchester City, potrebbero ben presto rendere la permanenza di Kimmich con la maglia del Bayern Monaco non più così scontata.

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