Che i giocatori e le qualità le avesse già le aveva fatte vedere duranti i gironi, soprattutto nel doppio impegno (vinto) contro la Juventus, ma ora questo Benfica fa davvero paura. Niente da fare per il Club Brugge che, dopo il 2-0 in Belgio con una qualificazione pressoché compromessa, alza bandiera bianca e incassa 5 reti, inutile la rete di Mejers se non per soddisfazione personale all’87’. Esce di scena la “cenerentola” di questa edizione di Champions, lasciando di fatto il testimone ai portoghesi.

Benfica, la meravigliosa macchina di Schmidt
Benfica che sta vivendo una stagione da sogno, primo a +8 dal Porto in campionato e con il pass ai quarti di finale di Champions League in tasca. Ora il tecnico Roger Schmidt non vuole fermarsi, trascinato dai suoi giovani fenomeni davanti. Goncalo Ramos, erede di Cristiano Ronaldo in nazionale, è diventato il calciatore più giovane a firmare con gol e assist una sfida di coppa nei lusitani. Poi la qualità di Rafa Silva, vero e proprio faro della squadra, infine Joao Mario, lontano parente di quello visto all’Inter con 22 reti già all’attivo.