Il Betis Siviglia di Manuel Pellegrini ha iniziato la stagione 2022-23 come meglio non poteva, sulla falsariga dell’ultima grande annata, conclusasi con l’approdo in Europa League. La squadra biancoverde vince e convince, in casa ed in trasferta. La squadra andalusa deve molti dei suoi risultati d’inizio stagione al suo bomber d’attacco, quel Borja Iglesias completamente rigenerato dalla cura Pellegrini e dall’ambiente di Siviglia. Di mestiere attaccante, lo spagnolo ha sempre dimostrato di avere il gol nel sangue, anche in esperienze in cui ha visto con meno frequenza il campo di gioco.
Nella stagione 2017-18 segnò ben 22 gol in 40 presenze con la maglia del Real Saragozza nella seconda divisione spagnola, garantendosi il salto di categoria ed approdando dunque all’Espanyol per una cifra vicina ai 10 milioni di euro. Anche a Barcellona Borja Iglesias non sbaglia e non delude le aspettative: segna 17 reti in 37 presenze: quasi un gol ogni due gare. Da qui, l’ulteriore salto in alto: arriva l’opportunità di caratura ancor più europea. Il Betis Siviglia lo acquista pagandone la clausola rescissoria di 24 milioni di euro e lo pone al centro dell’attacco e, grazie ai suoi gol, arriva anche la prima chiamata dalla Spagna del ct Luis Enrique.
Betis Siviglia, Pellegrini è sicuro: “Convocazione meritata per Borja Iglesias”
Il bottino de El Panda, soprannome dell’attaccante, non è per nulla male in questo avvio di La Liga: alle spalle del solo Lewandowski, Borja Iglesias ha già siglato la bellezza e l’invidiabile cifra di sei gol in sette partite. Tre rigori, tre gol da dentro l’area: un attaccante di razza, un bomber vero e proprio che in Nazionale avrà il compito di sopperire alla mancanza degli ultimi anni di una prima punta di spessore, dopo i trascorsi di Torres e David Villa. Il suo mister al Betis Siviglia Manuel Pellegrini si è concesso ad un paio di parole su DAZN proprio in merito alla convocazione della Spagna: “Borja è migliorato molto nella costruzione di gioco e nella gestione del pallone, la sua chiamata in Nazionale è sicuramente meritata”.
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Dichiarazioni che risuonano come complimenti ed approvazione per le stagioni passate e l’attuale score dell’attaccante. Borja Iglesias corona dunque il sogno di qualsiasi calciatore all’ormai età di 30 anni: vestire la maglia della propria Nazionale, portarne i colori e la storia, in una competizione moderna ed all’avanguardia come la Nations League. E chissà che questa non sia solo la prima di tante volte, con lo sguardo rivolto soprattutto al Mondiale in Qatar che si terrà il prossimo Dicembre 2022. 41 gol e 7 assist in 125 presenze con la maglia del Betis Siviglia sono il suo più che sufficiente biglietto da visita.