La stagione de LaLiga sta per concludersi e arrivati alla 34ª giornata, ormai è quasi chiaro chi andrà in Europa e chi invece dovrà accontentarsi di un altro campionato senza coppe. Il posticipo del lunedì ha visto protagoniste Betis e Rayo Vallecano, in un match terminato con il risultato di 3-1. Con questa vittoria Los Verdiblancos si sono portati a -2 dal Villarreal, mentre gli ospiti continuano a navigare in acque piuttosto tranquille a metà classifica.
Betis-Rayo Vallecano 3-1, Sabaly e Perez stupiscono
Il Real Betis, consapevole dei propri mezzi, sin dai primi minuti di gioco si è estremamente pericolosa, aprendo le danze con il grandissimo gol di Youssouf Sabaly, che ha cinicamente approfittato di un pallone perso per puntare l’angolino alla sinistra di Stole Dimitrievski, il portiere del Rayo Vallecano che nulla ha potuto contro un tiro di tale potenza.
Tutto il primo tempo è stato dominato dalla squadra di Pellegrini che, prima di ritornare negli spogliatoi, allunga le distanze con il gol di Perez, arrivato a seguito del calcio d’angolo battuto da Willian Jose. La formazione di Iraola però non si è arresa e a pochi minuti dall’inizio del secondo tempo si è resa pericolosa. Al 52° minuto, infatti, Comesana è riuscito a spiazzare Bravo, con un colpo di testa che ha riaperto i giochi.
Betis-Rayo Vallecano 3-1, Iglesias regala l’Europa a Pellegrini
I ritmi serrati hanno interessato tutto il secondo tempo, ma i continui tentativi del Betis di andare a segno e portare la squadra sul 3-1 sono stati tutti neutralizzati dagli ottimi interventi difensivi degli ospiti. Il Rayo Vallecano, dopo aver conquistato tre punti contro il Valladolid, si è accontentata di una buona prestazione contro la formazione di Manuel Pellegrini in stato di grazia.
Ma, proprio allo scadere dell’ultimo minuto di recupero, Borja Iglesias mette un punto definitivo alla partita segnando l’ultimo gol della partita, il 13° della stagione. Pellegrini così ora può iniziare a sognare in grande, con l’Europa League che ormai non è più un miraggio.
