Con la vittoria per 2-3 in casa del Lecce si è conclusa la stagione 2022-2023 del Bologna, un’annata particolarmente positiva sia per quanto riguardano le prestazioni di squadra che dei singoli. Thiago Motta, l’allenatore dei rossoblù, dopo un inizio non brillante con solamente 3 punti nelle prime 5 giornate (3 pareggi 2 sconfitte) è riuscito a risollevare la squadra attraverso un cambio modulo e all’inserimento di giovani neo acquisti.
Il Bologna, nonostante le cessioni importanti della scorsa estate (come Theate al Rennes, Svanberg al Wolfsburg e Hickey al Brentford), è riuscito a concludere la Serie A 22-23 al nono posto. L’obiettivo di arrivare nella parte sinistra della classifica è stato reso possibile anche da un mercato in entrata intelligente, con gli acquisti low cost di giovani che hanno visto il proprio valore di mercato salire alle stelle grazie alle prestazioni sotto la guida di Thiago Motta, tra cui specialmente Ferguson e Posch (quest’ultimo già riscattato per 5 milioni di euro dall’Hoffenheim).
Bologna, inizio stagione opaco: Thiago Motta guida la rinascita
Thiago Motta dopo un inizio di stagione opaco sia in termini di prestazioni che di risultati ha saputo reinventare l’assetto tattico della squadra passando dalla difesa a 3 del 3-4-1-2 al più solido e flessibile 4-2-3-1, riuscendo così a far rinascere il Bologna mentalmente e fisicamente fino alla conquista del nono posto. A testimonianza di questo inizio difficile dei rossoblù è il fatto di aver centrato solamente 1 vittoria nelle prime 10 giornate di campionato (in casa contro la Fiorentina).
Il Bologna è arrivato così alle 5 partite prima della sosta Mondiale con soli 7 punti guadagnati nelle prime 10, ma è proprio in queste ultime giornate del 2022 che i rossoblù riescono a trovare il giusto equilibrio, centrando 4 vittorie fondamentali in 5 match (contro Lecce, Monza, Torino e Sassuolo).
Bologna, l’inserimento dei nuovi e il cambio modulo
Il capolavoro di Thiago Motta è stato quello di riuscire a rivoluzionare il Bologna cambiando sia modulo (passando al 4-2-3-1) sia le gerarchie in campo. Molti senatori come Medel, De Silvestri e Soriano hanno perso il loro posto da titolari a favore dei nuovi acquisti Aebischer, Ferguson e Posch, autori di una stagione fantastica andata sempre in crescendo.
Thiago Motta è riuscito a sopperire anche l’assenza per quasi metà campionato di Marko Arnautovic, impiegando spesso Barrow, Sansone e Zirkzee (classe 2001 acquistato dal Bayern Monaco) nel ruolo di punta centrale. L’attaccante austriaco nonostante le molte assenze è riuscito comunque a raggiungere la doppia cifra in Serie A, andando a segno 10 volte in 21 presenze. A conferma del buon mercato in entrata effettuato dai rossoblù ci sono anche le prestazioni di due giovani presi in prestito: Cambiaso e Moro, pedine rivelatesi poi molto utili (rispettivamente 32 e 26 presenze in campionato).
Bologna, post Mondiale: Thiago Motta al ritmo di Europa
Il Bologna di Thiago Motta, dopo aver trovato il proprio equilibrio nelle ultime giornate del 2022, è riuscito a mantenere per tutto il girone di ritorno una media punti da piazzamento europeo (arrivando per la prima volta nella propria storia a quota 54 punti in campionato). Dalla 20ª giornata i rossoblù hanno collezionato ben 31 punti riuscendo a rimanere imbattuti contro le prime 8 della classe, vincendo contro Fiorentina, Inter, Atalanta e pareggiando con Lazio, Milan, Juventus, Roma e Napoli.

Nella splendida rimonta del Bologna c’è da sottolineare l’importanza di tre trascinatori come Orsolini (miglior marcatore stagionale con 11 gol), Nicolás Domínguez e Lukas Skorupski. Il centrocampista argentino, sceso in campo spesso con la fascia da capitano, è stato fondamentale nell’equilibrio trovato in mezzo al campo dagli uomini di Thiago Motta; mentre il portiere polacco si è reso autore di molti interventi salva risultato, terminando la stagione al 4º posto nella classifica per maggior numero di parate nella Serie A 2022/2023.
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Bologna, Sartori e Di Vaio guardano al futuro: rebus Thiago Motta
Il primo obiettivo in questo calciomercato estivo per Giovanni Sartori e Marco Di Vaio, rispettivamente direttore dell’Area Tecnica e Direttore Sportivo del Bologna, è quello di riuscire a convincere Thiago Motta a restare, e per farlo, naturalmente, è necessario assicurare al tecnico una rosa all’altezza delle grandi ambizioni. L’ex tecnico dello Spezia è finito al centro delle voci di mercato grazie all’ottimo gioco espresso in questa stagione con i rossoblù e su di lui ci sarebbero sia top club italiani che europei.
Secondo quanto riportato da calciomercato.com, il Bologna sarebbe pronto a salutare a parametro zero cinque giocatori: Bardi, Soriano, Sansone, De Silvestri e Medel. La decisione sarebbe stata presa dopo un incontro tra la dirigenza e Thiago Motta a Casteldebole, decisione forte che lascerebbe intendere la voglia della squadra emiliana di puntare sui giovani. In uscita potrebbe esserci anche il classe ’89 Marko Arnautovic, con Milan e Roma sullo sfondo.

Thiago Motta vorrebbe trattenere sia Ferguson che Dominguez, ma le voci di mercato su entrambi i giocatori si farebbero sempre più insistenti. Sul centrocampista scozzese ci sarebbe l’interesse sia della Lazio che di club inglesi, mentre l’argentino sembra essere finito nel mirino del Brighton di Roberto De Zerbi.
Per quanto riguarda il mercato in entrata Sartori e Di Vaio starebbero pensando a rinforzare sia la fascia sinistra che l’attacco (in caso di addio di Arnautovic). Per il ruolo di esterno sinistro l’obiettivo principale sembrerebbe essere Doig dell’Hellas Verona, autore di un ottima prima parte di stagione salvo poi perdere la titolarità nelle ultime giornate. In attacco il post Arnautovic potrebbe essere rappresentato da Cedric Bakambu, attaccante congolese dell’Olympiakos in scadenza di contratto a giugno.

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