Borussia Dortmund, sogno infranto: “Non c’è sempre il lieto fine”

Il Borussia Dortmund crolla sotto la potenza del Real Madrid per 2-0 nella finale di Champions League: sul finale la squadra di Ancelotti mette a segno due reti che infrangono i sogni del Muro Giallo

Francesca Rofrano A cura di Francesca Rofrano
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Il calcio non è una favola e non c’è sempre il lieto fine. La nostra storia continua e non potremmo farlo senza il vostro supporto. Il nostro Muro Giallo supererà tutto. Grazie!”. Il 2-0 è forse un risultato troppo ampio in questa finale di Champions League, vista anche l’ottima partita del Borussia Dortmund che, almeno nel primo tempo, è riuscito a mettere in seria difficoltà il Real Madrid di Carlo Ancelotti. I tentativi di Fullkrug e Adeyemi non sono bastati a ribaltare quel destino che sembrava scritto sin dal triplice fischio delle due semifinali.

Gli uomini di Terzic sono crollati, ancora una volta, proprio come lo scorso anno, quando per uno scherzo del destino, e del Colonia, il campionato di Bundesliga gli scivolò tra le mani lasciando soltanto una valle di lacrime inondare il Muro Giallo del Signal Iduna Park.

Borussia Dortmund, Watzke: “Sono deluso”

Il lungo abbraccio di Terzic a Carlo Ancelotti al termine della sfida tra Borussia Dortmund e Real Madrid lascia intendere una grande delusione per non essere riusciti a portare a casa qualcosa che, per buona parte della partita, sembrava alla portata.

Prime del tecnico dei gialloneri, ai microfoni di ZDF è intervenuto il CEO del BVB Hans-Joachim Watzke, che non ha esitato nel dimostrare la sua insoddisfazione: “Sono davvero deluso. All’intervallo ero scettico perché non siamo riusciti a segnare da una grande quantità e superiorità di occasioni. Non si può dare però la colpa alla squadra. Ci siamo mossi bene. Quando tendi a dominare una partita ma non la vinci, come fa sempre il Real Madrid, è deludente”.

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