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Cinquemila spettatori in totale, l’Allianz Cloud di Milano vestito a festa, una grande occasione per il pubblico della grande boxe italiana. Una serata a due facce, come sempre succede nella boxe che premia brutalmente solo uno dei due vincitori: Giovanni De Carolis, in beffa ai bookmakers, ha strappato il titolo internazionale WBO dei Supermedi al milanese Daniele Scardina, e lo ha fatto come fanno i migliori, con un k.o alla quinta ripresa.
Una masterclass, quella del pugile romano classe 84′, una lezione di coraggio, cuore e tecnica. L’età nello sport conta ma non è tutto. Giovanni è salito sul ring dell’Allianz Cloud a 37 anni suonati, parlano per lui una carriera di grande esperienza fatta di gloriose vittorie e cocenti sconfitte. Ritorna a sollevare un titolo iridato di tale importanza, a distanza di ben sei anni.
Proprio nel luglio del 2016, il pugile azzurro difendeva il titolo dei supermedi WBA contro il tedesco Tyron Zeuge. Da lì in poi, la carriera di De Carolis è continuata tra alti e bassi: una vittoria di un titolo internazionale WBC dei supermedi contro Dragan Lepei nel 2018, una cocente sconfitta contro Lerrone Richards nel 2021, per il vacante titolo europeo. Doveva essere la serata della consacrazione del talento di King Toretto Scardina ma nessuno aveva fatto i conti con De Carolis, una storia al cardiopalma che solo la boxe sa regalare.
Match da incorniciare
L’Allianz Cloud di Milano si è travestito da stadio nella notte del 13 maggio, vere e proprie curve si sono scatenate al ritmo incalzante dei pugili sul ring. Proprio così, incalzante, è stato questo il ritmo dell’incontro tra Giovanni De Carolis e Daniele Scardina. L’incontro clou della serata non ha tradito le attese ed è partito subito forte: fin dalla prima ripresa, nonostante una fisiologica fase di studio, i due pugili sono partiti bene cercando la distanza ideale da cui affrontare il match.
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Più svelto e più abile, data anche la grande esperienza, De Carolis che ha portato il match dalla sua parte, combattendo alla media distanza e sfruttando la forza ed il tempismo dei suoi ganci. Scardina riesce ad aggiudicarsi la seconda ripresa di misura, andando a mettere insieme qualche buona combinazione nella terza e all’inizio della quarta.
Proprio nella quarta ripresa sale in cattedra De Carolis: dopo aver dominato tecnicamente i round precedenti, il pugile romano, scarica un letale gancio sinistro seguito da un montante destro che manda Scardina al conteggio visibilmente scosso. La campana salva il pugile milanese ma la quinta ripresa è letale per King Toretto. De Carolis sente l’odore della vittoria e scarica una serie di ganci destri e sinistri con cui manda al tappeto l’avversario, esplodendo in una gioia verace, la gioia dell’outsider che ribalta il pronostico.
“Tutto è andato secondo i piani, abbiamo fatto il match come lo avevamo preparato. Purtroppo non sempre è stato così nella mia carriera. Ho fallito grandi occasioni come questa più volte, ne ho vinte altrettante, sono un pugile strano, ma questa sera ho dato tutto ed è andata bene”. Parole che sanno di riscatto, di rivincita per Giovanni De Carolis, pronto a rimettere in palio il titolo prossimamente.