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Nel panorama calcistico internazionale, il campionato che al momento è con ogni probabilità quello più bello e competitivo – oltre che il più ricco e conosciuto – al mondo è la Premier League. Molti tra i migliori giocatori in circolazione infatti appartengono proprio alle squadre iscritte alla massima serie inglese, tenuti sotto contratto sopratutto dalle cosiddette big. Tra il Manchester United, il Liverpool, il Chelsea, il Manchester City e così via ci sono però dei club indubbiamente più modesti, ma capaci di conquistare palcoscenici importanti e risultati sorprendenti. Il Brentford, ad esempio, fino a due stagioni fa giocava in Championship – l’equivalente inglese della Serie B – e non partecipava alla Premier da ben 74 anni. In quel momento, pensare che nel giro di un anno e mezzo l’attaccante del club sarebbe stato il terzo miglior marcatore della massima serie inglese poteva sembrare utopico, se non impossibile. Eppure la realtà, alle volte, è in grado di produrre scenari che sembrano appartenere più alla fantasia.

È infatti questo il caso. La classifica dei capocannoniere del campionato inglese vede in cima, con 18 gol realizzati fin qui, l’irraggiungibile Erling Haaland del Manchester City – uno che fa uno sport a parte e sembra appartenere ad un pianeta diverso – mentre al secondo posto figura l’attaccante del Tottenham Harry Kane, che ne ha invece realizzati 12. A completare il podio però c’è un nome che, al di fuori dell’Inghilterra, conoscono in pochi. stiamo parlando del centravanti del Brentford Ivan Toney – un classe 1996 di nazionalità inglese – il quale, dall’alto dei suoi 10 gol in 14 partite giocate, è stato capace di segnare fino a questo momento più gol in Premier League di gente come Mohammed Salah del Liverpool, Gabriel Jesus dell’Arsenal e qualsiasi altro giocatore del campionato britannico eccetto i due sopracitati. Quando il suo club due anni fa giocava in Championship, l’attaccante ventiseienne di gol ne fece 33, anche se le partite giocate erano addirittura 48. Numeri comunque non indifferenti per un giocatore che – mai come in questa stagione – sta dimostrando tutto il suo valore. Cosa di cui si stanno accorgendo anche i club più prestigiosi.
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Brentford, la bella stagione di Toney: Thomas è decimo in Premier League anche grazie a lui
Manchester è una delle città inglesi più conosciute ed affascinanti: le sue attrazioni vanno dalla famosa cattedrale al Municipio di Town Hall ed il MOSI, vale a dire il più grande museo al mondo riguardante la scienza e l’industria. Gli abitanti del borgo metropolitano sono più di mezzo milione, e calcisticamente si dividono tra tifosi del Manchester United e quelli del Manchester City. Le due squadre – com’è noto – sono rivali da sempre, eppure in questa stagione c’è qualcosa le accomuna: le sconfitte in campionato contro il Brentford. Le Bees infatti hanno saputo vincere sia contro i Red Devils – trionfando alla seconda giornata di campionato con un clamoroso risultato di 4-0 – sia contro i Citizens, grazie al sorprendente 1-2 dell’Etihad Stadium con il quale le due squadre si sono presentate alla sosta per il Mondiale di Qatar 2022. Se però i primi si sono salvati dall’uragano Ivan Toney – nonostante il fatto che questi sia stato comunque uno tra i grandi protagonisti del match servendo due assist decisivi ai suoi compagni – i secondi sono stati affossati proprio da una doppietta del centravanti inglese. E non sono gli unici in Premier League a cui è toccato questo destino nel corso dell’attuale stagione.
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Anche il Brighton ed il Leeds hanno infatti subito di recente più di una rete dal bomber ventiseienne ex Peterborough, con i secondi che ne hanno addirittura incassata anche una terza. Insomma, l’attaccante del Brentford Ivan Toney ne ha per tutti, ed i suoi 10 gol in campionato – conditi da 2 assist – stanno dando un grande contributo al tecnico del club Frank Thomas, il quale fin qui ha saputo condurre la squadra fino al decimo posto in classifica. Il centravanti inglese ha inoltre segnato anche contro il Fulham, il Leicester ed il Newcastle in questi primi mesi di Premier League, ed anche se le sue prestazioni si sono alternate tra momenti di grande forma e settimane un po’ più difficili – anche per fattori extra-campo – l’impressione è che la punta delle Bees non voglia proprio fermarsi. L’anno scorso le reti segnate nella massima serie inglese furono per lui 12, mentre gli assist raggiunsero quota 5. Qualora continuasse su questi livelli, Toney potrebbe eguagliarsi molto rapidamente per poi provare a superarsi, col Brentford ed i suoi tifosi che ne sarebbero ancora più felici di lui. Il campionato, del resto, non è neanche arrivato alla sua metà, ed i numeri che l’attaccante classe 1996 potrebbe raggiungere fanno veramente impallidire. Chissà, tra l’altro, cosa sarebbe accaduto nella lotta per il titolo di capocannoniere della Premier League di questa stagione se il marziano del Manchester City Erling Haaland non fosse approdato nella massima serie inglese.
Brentford, le sfide di fine anno: Thomas affronterà Tottenham e West Ham al rientro dalla sosta
Tutti gli interrogativi sulla seconda parte di stagione, ad ogni modo, troveranno le loro risposte soltanto quando la pausa dei campionati per il Mondiale di Qatar 2022 sarà finita. Tra le squadre che partecipano alla competizione – e che si possono candidare più seriamente per la vittoria finale – c’è anche l’Inghilterra di mister Gareth Southgate. Il ct della nazionale vice-campione d’Europa però non ha tenuto in considerazione l’attaccante del Brentford Ivan Toney – come del resto quello della Roma Tammy Abraham – per quanto la notizia, tutto sommato, dispiaccia poco ai tifosi delle Bees ed al tecnico del club Frank Thomas, il quale potrà dunque contare sul suo centravanti durante la sosta. Il campionato inglese, tra l’altro, ricomincerà prima di quello italiano e della maggior parte di quelli fermi a causa dei Mondiali, dato che la Premier tornerà già nel giorno di Santo Stefano. E la prima partita che si terrà riguarderà in primo piano proprio il Brentford: al Gtech Community Stadium arriverà infatti il Tottenham di Antonio Conte.

Il rientro dopo la sosta sarà dunque molto ostico per la squadra allenata dal tecnico danese Frank Thomas, il quale dopo che il suo Brentford dovrà vedersela con il Tottenham sarà chiamato ad una trasferta. Le Bees infatti il 30 di dicembre giocheranno al London Stadium contro il West Ham di David Moyes, prima di affrontare il Liverpool in casa il 2 gennaio, in quella che sarà la gara inaugurale del nuovo anno per entrambe le squadre e, più in generale, per la Premier League inglese. Continuare sui livelli mostrati fino ad ora non sarà semplice per la squadra di Ivan Toney, né per lo stesso attaccante. Tuttavia le sfide più difficili sono quelle che trasmettono più adrenalina ai diretti interessati, ed un giocatore che sta sorprendendo – membro di una squadra che è essa stessa una rivelazione – può trovare gli stimoli adatti per raggiungere la giusta continuità. La più grande preoccupazione del club e dei tifosi biancorossi, ad ogni modo, non è legata alle prestazioni del centravanti inglese o a quelle del gruppo, ma al fatto che il calciomercato invernale possa portargli via uno dei giocatori più in forma del campionato. Quello che ha la maglia numero 17 e che ha già raggiunto quota 10 gol in 14 partite: Ivan Toney.