Buffon strappa lacrime, il Parma resta in B: Gigi non solcherà più un campo di Serie A?

Dopo il pareggio interno per 0-0 e al netto della sconfitta dell’andata per 3-2 contro il Cagliari, il Parma del tecnico Fabio Pecchia è stato costretto all’eliminazione nelle semifinali dei Play-Off validi per il sogno chiamato promozione in Serie A: per il terzo anno consecutivo, quindi, gli emiliani, come il portiere e numero 1 “Super Gigi” Gianluigi Buffon, saranno costretti a restare intrappolati nella campionato cadetto della Serie B.

Proprio l’estremo difensore ex Juventus e leggenda assoluta del calcio italiano ed internazionale ha scritto una lettera stappa lacrime e di ringraziamento a tutti i tifosi e alla società del Parma: il campione del Mondo con l’Italia nel 2006 ha ancora un contratto di un anno con la squadra che lo lanciò nel calcio che conta. Tra i passaggi più rappresentativi, si può leggere: “Ci sono sconfitte che lasciano dentro un senso di smarrimento, sento nel mio profondo di dovervi ancora dire grazie, incredibile gente di Parma“.

Gianluigi Buffon ai tempi della Juventus @livephotosport

Buffon non abbandona il Parma, ma la Serie A sarà solo un bel ricordo

Al netto di un contratto che lo legherà, probabilmente per l’ultima volta nella sua carriera calcistica prossima alla conclusione, ai colori del Parma fino al prossimo anno, Gianluigi Buffon giocherà un ulteriore anno in Serie B in seguito al sogno svanito della promozione in Serie A ai danni del Cagliari nelle semifinali dei Play-Off. In ottica futura, “Super Gigi” conterà ben 46 anni al termine della stagione calcistica 2023/24: potrebbe risultare, quindi, difficile ipotizzare (anche in caso di promozione in A) che Buffon possa ancora risultare un calciatore professionista.

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Ciò potrebbe significare che l’ultimo campionato di Serie A al quale l’ex bianconero e bandiera della Nazionale ha preso parte nella propria carriera risalirebbe alla stagione 2020/21, quella in cui con la maglia della Juventus riuscì a strappare all’ultimo respiro il quarto posto e, di conseguenza, l’insperata qualificazione all’edizione successiva di Champions League. Sotto la guida dell’ex compagno di squadra Andrea Pirlo, quell’anno Buffon riuscì anche ad alzare gli ultimi trofei conquistati dai bianconeri, ossia la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana.